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Con tutta la famiglia… parte 2 La Nonna
Data: 09/04/2018, Categorie: Racconti 69, Racconti Erotici, Incesti Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu
... di andare avanti. Le afferrai i lunghi capelli bianchi con forza la tirai a me e dissi ‘apri la bocca puttana’. Lei provò a non farlo ma la cappella era già sulle sue labbra e spingevo…. ‘Forza ingoia sto gelato’. ‘ummmm porc….’ borbottò ma non poteva parlare perchè il mio uccello pieno di sborra le era già entrato in gola. ‘Forza non dirmi che non sai fare un pompino…. Dai su vecchia mignotta succhia’. Obbedì….. A quel punto mi accorsi che nella tasca del camicione di nonna avevo il mio iphone e stava vibrando. Lo presi in mano senza smettere di tenere il cazzo in bocca a Teresina e vidi che era la nonna… Risposi. ‘John ma dove cavolo sei finito?’. ‘Scusa nonna arrivo subito’. ‘Ma dove sei? Coi i miei collant addosso? Ma sei matto?’. ‘Nonna ho detto che vengo subito….’ e chiusi la conversazione mentre Teresina ancora ciucciava a tutta forza e le sue tettone facevano da cuscino ai miei coglioni. A quel punto visto che avevo ancora il telefono in mano mi venne in mente di fare qualche bel primo piano a Teresina con mio uccello in bocca e le tette tutte sborrate…. Nonostante la voglia fosse di stare li a farmi la vecchia ancora una volta e possibilmente spaccarle il culo come meritava non potevo far aspettare ancora nonna. Così glielo sfilai di bocca e lo feci sparire meglio che potevo dentro al collant… ‘Ora devo andare ma appena ho tempo torno…’. ‘Ma chi ti credi di essere? Mica sono una puttana che vieni a scopare quando vuoi capito? Sono una signora per bene io’. ‘No tu sei ...
... una vacca petteggola e la prossima volta che vengo ti prendo anche il culo…. E sappi, se caso mai ti andasse di parlare in giro di me, di nonna o del mio collant che ho queste belle foto di te che ciucci il cazzo. Se ti gira di spettegolare te le attacco nell’ingresso del palazzo capito?’. ‘Io sono una donna riservatissima cosa credi’ disse mentre si alzava in piedi e si puliva la bocca con la mano. ‘Si si riservatissima…. Dai che vado’. Lei mi chiamò. Aveva il sorriso gentile di una ragazzina. Un sorriso che non avevo mai visto su quel faccione acido e antipatico ‘Allora ripassi a trovarmi amore?’. ‘Appena avrò voglia e tempo’. Lei si diede uno schiaffo da sola su una chiappa ‘Non farmi aspettare amore che ti do anche il culo’ e mi mandò un bacio con la bocca. ‘Che puttana’ sussurrai mentre mi chiudevo la porta alle spalle. Nonna era furibonda. ‘John ma ti rendi conto che sei sparito per più di un’ora?’ ‘Scusa nonna avevo un’impegno’. ‘Un impegno? E dove avevi l’impegno che sei in collant’. ‘No è che….. Ero giù in macchina…. Telefonavo’. ‘Ma la valigia era sul pianerottolo? L’ho tirata dentro io che non la rubassero’ La nonna non era certo stupida e io mentivo pure male. ‘Sono venuto su poi sono tornato giù….’. Sorrise ‘Va bene lasciamo stare. E’ giusto che alla tua età tu abbia i tuoi segreti…. Però potevi dirlo. Adesso è l’una passata e non si fa più in tempo ad andare in trattoria e tornare in tempo. Mi sa che salteremo il pranzo’. ‘Mi spiace…’. ‘Bhe a me un po’ di dieta ...