Norma e martina - rendez-vous al sangue...
Data: 17/05/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: xNemesi, Fonte: Annunci69
... il suo viso li introdusse nella fica poi lentamente senza distogliere i suoi occhi da quelli di lui, altri due cubetti, sparirono subito dopo risucchiati nel culo.
Dolore e piacere si mischiarono, facendo ritornare alla mente di Norma la violenza subita poco tempo prima...
***
Il professore la teneva schiacciata sul letto, seduto nudo sopra di lei, le braccia tenute ferme dall'altro uomo, mentre il terzo dopo averle strappato i vestiti di dosso, aveva acceso la telecamera. Una luce forte e bianca l'accecava e non le faceva vedere bene quello che succedeva intorno a lei, sentiva solo le mani sudate sul suo corpo, e le dita dentro che la riempivano e la frugavano impietose...
Una bocca si avvicinò al suo seno, le labbra raccolsero il piccolo capezzolo rosa, prima di morderlo forte. Norma ricorda ancora perfettamente il dolore, lo shock, le sua urla, i suoi inutili tentativi di liberarsi e le risate degli uomini. I denti dell'uomo che ora le sta parlando sono sporchi del suo sangue, "Se ti tappassi la bocca, il video che stiamo girando non sarebbe così divertente..., urla puttana..., urla dai, facci divertire..."
E Norma urlò..., e urlò ancora e ancora, come una belva inferocita e ferita. Urlò, di dolore, di disperazione, tutto il corpo arcuato, quasi a spezzarsi. Sino a quando la voce smise di uscire ed il corpo smise di lottare...
***
La mano, e i polpastrelli delle dita di Norma, corsero ancora una volta, a quella lunga e sottile cicatrice che il ...
... professore con il rasoio, quel giorno le aveva lasciato sull'inguine. "Ti lascio un ricordo, un mio ricordo che ti resterà per sempre", le aveva detto prima di rivestirsi e andarsene con gli altri due uomini, lasciandola lì in quella stanza sanguinante nel corpo e morta dentro.
Norma, si inginocchiò a cavalcioni del professore, premendogli la fica sulle labbra. "Leccami qui professore, ti piace la mia fica, o preferisci leccarmi il culo?." Lo diceva muovendosi avanti e indietro colando ambra perlacea da entrambe le sue aperture. La lingua e il naso dell'uomo erano ormai completamente impiastricciati.
"Lecca professore. Dai maiale, fammi godere!", la lingua del professore andava e veniva sollecitata dal clitoride sporgente per poi fermarsi cercando di penetrare il culo di Norma che ondeggiava con il bacino avanti e indietro, scossa dal piacere, accordando sempre di più i movimenti ritmici del suo corpo flessuoso.
"Professore, posso mettermelo dentro?", disse Martina stanca di succhiare il cazzo dell'uomo. Poi senza aspettare una risposta, che tardava ad arrivare, lo afferrò alla radice gli sputò sopra e salendo in verticale ne appoggiò la grossa e gonfia punta all'imbocco bagnato della fica, affondando lentamente i fianchi.
"Puttane..., siete due luride puttane. Non fatemi venire troppo presto!", ordinò con voce autoritaria il professore, la stessa che usava con i suoi studenti durante le lezioni.
"Norma", continuò l'uomo,"Insegna alla tua amica come deve fare a ...