Vacanza a ortigia - Racconti Erotici

Vacanza a ortigia

... vuoi.

Laura sorrise, lo baciò e poi venne ad abbracciarsi a me sorridendomi, baciandomi e dicendo sarà una bella notte.

Piero si sistemò, finimmo di bere lo champagne, con me e Laura ancora nudi, e ci salutò vedendoci poi la mattina entro le 9.

La notte su intensa, penso che io e Laura abbiamo riposato 1 o 2 ore, facendo l’amore in vari l’omenti di quella notte e unica con risveglio ancora più bello.

Verso le 6.30 svegliandomi e andando in bagno a fare pipì, tornando mi fermai a bordo letto ad ammirare quel corpo perfetto al suo Culo straordinario e ripensare a quale inaspettata e meravigliosa conoscenza.

I pensieri furono molteplici e il mio cazzo stava diventando marmo e turgido. Mi misi al suo fianco accarezzando suo corpo e iniziai a sgrillettare suo clitoride con lei che mi dava le spalle distesa su suo lato sinistro ma allargando le gambe, quel tanto sufficiente per masturbare delicatamente la figa.

Il mio sguardo però era rivolto a quel culo perfetto, il cazzo sempre più duro, lo umidii e non ci pensai due volte, mi feci strada dentro il suo ano, prima delicatamente inserendo la cappella ma poi con colpo deciso tutto infilando il cazzo tutto dentro, stando fermo qualche istante in modo da far spazio dentro il Culo. Sentii lei mentre gemette forte al mio colpo deciso e poi inizia a muovermi dentro di ldi, prima lentamente ma poi crescendo nei colpi e ritmo, e ad un certo momento i gemiti di piacere di Laura aumentarono fino ad un ancor più forte e ...

... con grido di godimento intenso.

A quel punto stavo per godere anche io e lo dissi a Laura, e lei si mosse veloce con suo corpo felino, si giro e si prese il cazzo in bocca facendosi riempire in bocca……davvero splendida.

Ci baciammo e abbracciammo ricadendo in un leggero sonno.

Ci sveglio lo squillo del suo telefono, era arrivato Piero, non sapendo quale campanello suonare, erano le 8, un po’ in anticipo.

Sali, noi nudi, Laura a letto lo chiamo e lo baciò, ringraziandolo.

Io andai in cucina a preparare caffè e spremute, chiedi a Piero se gradiva fare colazione con noi, rispondendo molto volentieri di si.

Ci sedemmo sul tavolo io e Laura nudi e Piero in giacca e cravatta, ridemmo e scherzammo, e poi dissi a Laura di andare pure lei per prima a fare la doccia.

Lei mi guardò e ridendo mi disse:”Si grazie Angelo, ma prima voglio una bella doccia dorata con te e Piero insieme!”

Con Laura le sorprese non mancano mai, disse Piero. Ci alzammo, andammo in bagno e dentro la doccia io e Piero abbiamo fatto una lunga doccia dorata in bocca e corpo.

Finito io e Laura rimanemmo in doccia a baciarci e lavarci insieme, e Piero a guardare, fotografare e segarsi ancora.

Ci siamo asciugati, ci vestimmo, e Laura con Piero ci siamo scambiati i numeri di telefono, lasciandoci con un lungo bacio e abbraccio.

Ora ci sentiamo per telefono e se io capito a Milano per impegni non devo più andare in albergo ma loro gentile ospite a casa loro.

Nata una bella e intrigante ...