Vacanza a ortigia - Racconti Erotici

Vacanza a ortigia

... sedetti così alla destra della Signora, con il marito di fronte, e fatte le presentazioni chiedi loro se avessero gradito condividere con me una buona bollicina. Il marito disse subito che l’aveva già richiesta e mentre finiva di parlare arrivò la cameriera con 3 flûte e la bottiglia di champagne.

Dopo che fu versato brindammo alla nuova e piacevole conoscenza e così scoprii che erano coppia di Milano, con lui un imprenditore e che anche loro a Ortigia per relax e impegni di lui.

Parlammo di vari argomenti, con ironia e malizia e Laura, il nome della Signora, notavo che iniziava a giocare molto di malizia, specialmente con le sue gambe, davvero splendide. Lei indossava un Robe-menteau molto bello, perfetto su suo corpo, e con gioco di gambe, si apriva leggermente mostrando balza della calza velata e molletta di reggicalze o di guêpière, e nella mia testa passava il pensiero quale accessorio indossasse Laura.

Notando miei sguardi che mostravano interesse verso di lei, Laura con sorriso e voce decisa mi chiese se conoscessi termine cuck e cosa ne pensassi. Guardai lei ma anche Piero, il marito, lui con il calice in mano in attesa di sorseggiare la bollicina, forse sperando in risposta positiva di conoscenza termine e cosa ne pensassi.

La mia risposta fu che sono singolo e che vive da anni il mondo Swinger e che ho mente aperta a piacevoli rapporto a tre.

Piero sorrise, si voltò verso Laura con un “Ottimo” bevendo tutto d’un sorso la bollicina. Laura invece ...

... prese la mia mano sinistra dicendomi di avvicinarmi con il viso e osservando che non ci fossero sguardi indiscreti appoggiò le sue labbra alle mie……splendida sensazione.

Ci fissammo, sorridemmo e alzai il calice dopo aver riempito quello di Piero, per brindare alla piacevole e inaspettata conoscenza.

Dopo aver brindato chiesi spudoratamente a Laura cosa piacesse più indossare se reggicalze o guêpière guardando allo stesso tempo la sua calza velata.

Lei slaccio un bottone del suo abito mostrando così pizzo di ciò pensai fosse reggiseno e mi disse, vediamo cosa pensi possa essere l’accessorio che indosso.

Chiesi ci fosse poi premio?

Risposta: Che premio vorresti?

La mia risposta, fu:”Decidersi tu quale, se indovino”.

Laura mi disse: Dimmi tuo pensiero allora.

Senza esitare:”Guêpière!”

Prese la parola Piero:”Angelo hai alloggio riservato dove andare così che Laura ti risponde e ti dice premio?”

Dissi si, nel mio appartamento.

Continuammo a finire di bere, ridendo e scherzando e chiedemmo i ns conti.

Uscendo da ristorante Laura camminò al mio fianco tenendomi sotto braccio, Piero fece alcune foto tra cui anche foto in cui io e lei ci baciammo, baci lunghi e intensi.

Arrivammo al palazzo dove ho appartamento e indicai a Laura di salire le due rampe di scale godendomi così lo spettacolo delle sue gambe e un lato B meraviglioso perché con malizia Laura sollevava l’abito sul di dietro mostrando la perfezione.

Entrammo nell’appartamento accolti ...