Vacanza a ortigia - Racconti Erotici

Vacanza a ortigia

... dalla felicità della mia cockerina.

Presi dal frigo una bottiglia di Krug la stappai e brindammo con Laura che mi prese abbracciandomi, baciandomi e dicendomi all’orecchio è arrivato il momento del premio.

Mi chiese di mettere su un po’ di musica, abbassai le luci e disse a me e Piero di sederci sul divano.

Ubbidimmo, e lei con il sottofondo della musica iniziò uno streap molto eccitante……rimanendo in guêpière e sfilandosi anche il micro slip.

Laura aveva forme stupende pur essendo donna di 50 anni, tutto naturale, meraviglia di visione.

Ero completamente conquistato da quella visione e senza rendermi conto lei era in ginocchio davanti a me che mi allargava le gambe e sbottonava i miei pantaloni.

Piero mi accorsi che si era alzato dal divano e spostato alla mia destra e in piedi e notai che fece foto o video, fu un attimo perché poi la mia attenzione tornò immediatamente a Laura che con la sua bocca fece sparire mio cazzo che piano piano cresceva nella sua bocca. Un pompino meraviglioso che dopo vari minuti bloccai perché non volevo venire subito ma gustarmi totalmente questa bellissima Donna.

Così la sollevai e presi in braccio portandola sul letto, mi spogliai velocemente e portai mio viso sulla sua figa ammirandi le grandi labbra e iniziai a leccarle la figa giocando con il clitoride che anch’esso si ingrossava e la sentii esplodere in un primo orgasmo stupendo sulla mia bocca che portai poi sulla sua per condividerne nettare e sapore.

Ci mettemmo ...

... a 69, perché Lei avida con la sua bocca del mio cazzo e iniziammo questa nuova ricerca di pacere da condividere insieme.

La rifermai dopo che sentii nuovo suo orgasmo per farla sedere sul mio cazzo, troppo forte era il desiderio di scoparla tenendo le mie mani su suo piccolo ma perfetto seno e ammirare suo viso stupendo mentre godeva sotto i miei colpi.

Continuammo per non so quanto tempo a godere dei ns corpi in varie posizioni, alternandomi tra figa e culo e mentre stavo per venire lei si spostò perché mi disse che voleva bere tutto, e così esplosi tutto mio piacere nella sua bocca.

Riempita e pulito il cazzo fino ultima goccia, scese dal letto andando da Piero e in quell’istante notai che Piero era sul divano che si segava.

Laura lo prese e lo baciò in bocca, riversando su di lui parte del mio sperma, e poi prese in bocca il cazzo di Piero per far esplodere anche lui in bocca.

Mi alzai pure io e andai verso di loro, ci abbracciammo e baciai Laura e ringraziai loro, entrambi, della bella e inaspettata serata.

Presi i calici, versai ancora un po’ di krug e brindammo.

Ma le sorprese non finirono li.

Laura dopo essere stata in bagno, rientrando in camera si rivolge a Piero dicendogli:”Amore, vorrei completare la serata e rimanere a dormire con Angelo. Tu poi mi vieni a prendere domani mattina!”

Rimasi un po’ perplesso ascoltando queste sue parole, guardai Piero, e lui mi sorrise, si rivolse a Laura dicendole va bene Amore, lo sai che faccio come tu ...