1. Una Babba Natale un pò.... biricchina


    Data: 15/05/2020, Categorie: Etero Autore: yuba, Fonte: EroticiRacconti

    ... all’interno di un cespuglio riccio e morbido….le mie dita scorrono subito li, penetrando diffondendosi in questa boscaglia…mentre mi penetra con un dito, con violenza spinge intensamente, allargo leggermente le gambe, ora la mia mano scorre sull’asta, trascinando la sua pelle con le unghie, emette un gemito…lo serro stretto tra il pollice e il medio, stretto, trascinando la mano su e giù…i suoi umori caldi iniziano a colare…mi avvicino con la bocca alla sua e le nostre lingue si avvinghiano tra di loro…amalgamandosi, avvolgendosi…deglutisco…la sua saliva è tanta… e si miscela perfettamente con al mia…allargo le gambe davanti a lui afferro il suo cazzo caldo e lo strofino sulla fessura, bagnata….velocemente su e giù…il suo glande arrossato, dilatato punta nella mia grotta, si approfondisce, penetra…è grosso, caldo, mi afferra dalle natiche e mi solleva premendo la mia schiena contro la porta della toilette…spinge con irruenza, entrando tutto, le sue mani comprimo le mie natiche e mi preme contro di lui… violento, passionale, percepisco caldo, molto caldo…afferro i suoi testicoli, li premo con la stessa irruenza con cui lui mi sta possedendo senza remore e senza paure…sembra affamato, disperato….in grifato…i testicoli caldi pulsano e la pelle è tesa e lucida…mi piace sentirli pulsare nella mano…stanno per esplodere…mi morde un labbro mentre urla dal piacere, riempendomi di lui del suo nutrimento caldo e abbondante…preme ancora una volta con violenza…allargo le grandi ...
    ... labbra mentre lo fa per esporre il clitoride all’ultimo sfregamento…un brivido violento…i miei respiri sono dei lamenti …il mio corpo travolto da un orgasmo intenso…mi aggrappo a lui mentre faccio scorrere sulla sua schiena le mie unghie rosse affilatissime…
    
    Travolti da un incontro per caso…i nostri corpi sembrano bloccati, I respiri affannati, il cuore impazzito che batte senza tregua…sudati, avvinghiati, i nostri umori amalgamati, ancora dentro di me e …restiamo li per non so per quanto tempo, uniti…fino a quando il suo bastone ormai ammosciato fuoriesce da me…
    
    mi guarda i suoi occhi azzurri brillano, risento di nuovo la brezza marina che mi travolge … prende il mio abito, mi aiuta a indossarlo, sistemo il mio seno nel corsetto e lui solleva amorevolmente la zip, quella zip dal quale è nato tutto…accompagna il perizoma sul per le mie gambe…sollevando dolcemente la gonna del vestito, si avvicina con la bocca al mio Monte di Venere , lo bacia e scorre velocemente la sua lingua nello spazio della fessura per nutrirsi di noi….
    
    Mi prende per mano e usciamo dal bagno… una voce chiama dall’interfono “tra 10 minuti inizia l’aperitivo di Natale, vi aspettiamo numerosi”
    
    Scendiamo al piano di sotto…” adesso devo proprio andare”, bisogna riordinare il Polo Nord
    
    Baciandomi la mano …”grazie questo è stato il più bel regalo di Natale che potessi ricevere…ci rivediamo, non possiamo perderci…””non ci penso davvero…tra qualche giorno sarò anche la befana.. se vuoi sono ...
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