Un mese di baldorie 10 - il rientro
Data: 15/05/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
... proprio a resistere?", mi risponde Paulo anche se io avevo riferito la mia affermazione allo zio "devi aspettare un po' perchè dobbiamo ricaricarci", continua riferendosi alla sua impossilità a sborrare a breve
"Non si riferiva a quello", lo delucida lo zio
"Allora a cosa?", gli domanda l'amico "ah, ora ho capito", finalmente Paulo capisce a cosa mi stessi riferendo
Lo zio mi prende per un braccio e mi trascina lungo la stanza. Sobo genuflesso e per non sbucciarmi le ginocchia come un bambino, cammino goffamente piegato in avanti ma riuscendo ad usare i piedi. In mezzo alla dungeon, proprio sotto la catena di ferro che esce dal soffitto, c'e' un tombino come quello delle docce. Essendo la stanza una cantina, pensavo che serva come scarico per la rottura di qualche tubo d'acqua ma invece viene usata anche, e maggiormente, per un' altra ragione. Mariano prende in mano il suo ormai cazzo moscio e inizia a massaggiarsi il basso ventre. Dal buco del cazzo parte uno schizzo caldo di piscio che mi colpisce il petto per poi far salire il getto dell'urina dritto sulla mia faccia e soprattutto sulla mia bocca. Anche Paulo si unisce allo zio ma lui inizia pisciarmi addosso da sopra i capelli facendo gocciolare tutto il suo liquido giallo sulla fronte fino a farlo disperdere sul mio corpo e ...
... anche per terra. Ne ingurgito fin che posso. Non faccio come nei film porno che si fanno pisciare in bocca per poi sputarla. Che senso ha? Tanto vale che non lo fate proprio. Dopo aver svuotato le loro vesciche sul mio corpo, andiamo a fare la doccia. Esco dalla casa di Paulo con un sorriso che mi parte da orecchio a orecchio come un mostro del folklore giapponese. All'aeroporto, saluto gli zii e anche mio cugino Miguel, tornato a casa dal collegio per le vacanze estive. Mentre sto sorvolando l'oceano, mi vengono in mente tutte le scopate che mi sono fatto durante questo mese in Brasile. Atterrato in Italia, mamma Rachele e Rafael mi scortano fino a casa. Credevo che Mario fosse insieme a loro ma e' evidente che si e' rifatto una vita, com'e' successo a me. Non potevo certo pensare che mi avesse aspettato. Però un giorno di inverno, alcuni nostri amici in comune hanno avuto un'ideale geniale: hanno organizzato una vacanza in montagna solo per farci rimettere insieme e la cosa ha funzionato. Ma prima di tutto ciò, ho trascorso un'estate e un autunno all'insegna della passione. Volete sapere cosa e' successo?
FINE CAPITOLO 10
FINE
QUESTA E’ LA STORIA DELLA MIA VITA, SCRITTA DA ME E NON COPIATA DA ALTRI SITI. NON SONO UNO SCRITTORE PROFESSIONISTA QUINDI NON BADATE MOLTO GLI EVENTUALI ERRORI