Intervista a Dolcemaliziosa
Data: 15/05/2020,
Categorie:
Interviste Erotiche,
Autore: dolcemaliziosa89, Fonte: RaccontiMilu
... adorazione di molti.
Come definiresti i tuoi gusti sessuali? Hai fantasie “strane ed inconfessabili”?
Non saprei definire se siano normali o meno. Posso dire che, almeno a prima vista, non ho perversioni o devianze particolari: non sono saffica, non farei sesso di gruppo, non ho fatto dall’altro lato, non sono talmente esibizionista da fare in pubblico. Però d’altro canto adoro la creazione di situazioni particolari, amo l’estasi dei sensi, sono “riscaldata” anche solo dall’osservare porzioni del mio corpo o di quello del partner. Apprezzo lo specchio per pratiche autoerotiche. Non mi ci dedico spesso, ma quando lo faccio è un vero atto di passionale amore con me stessa: non sento il semplice bisogno di scaricare stress o tensione sessuale come molti fanno, ma di appagare l’eterno desidero che ho di me stessa. Anche nell’amore con il partner rimango in qualche modo avvinta a me stessa ed è come se facessi l’amore sia con lui sia con me. Adoro avvertire il mio corpo fremere, i miei tendini tesi, lo sforzo di tutto il mio essere, i miei lineamenti all’apice dello splendore. Allo stesso modo, nella storia saffica immaginata con Arianna, ho pensato di poter fare l’amore con una me stessa sdoppiata. Perché, questa sì, sarebbe una fantasia inconfessabile e travolgente. Quanto ad altri gusti, amo il contatto con la natura e quindi non disdegno di vivere l’erotismo all’aperto quando sicura di essere in luoghi “imprendibili” e “invedibili”. Equivale a potenziare a dismisura ...
... sensazioni ed evocazioni. Altre stranezze, ma non le definirei esattamente tali, sono l’importanza che attribuisco a manifestazioni dei sensi quali l’udito, il gusto e l’olfatto. Direi che sono ancora più importanti della vista e che non potrei fare a meno di ricercarne un’esaltazione assoluta. Soffro la loro assenza come una disarmonia. Amo la fusione totale per cui non disdegno anche pratiche quali lo scambio di saliva, di secrezioni sessuali assaporando tutto il corpo del’amato. Riesco a esprimere molta passionalità, anche in questo caso, non tradendo mai la mia natura intimamente pudìca, perché, può sembrare strano oggi, ma non mi concederei mai se non in presenza di un sentimento forte. Definitivo, oserei dire.
Ti sei definita oggettivamente bella. Quanto la bellezza ha influenzato la tua vita? E in che modo?
Sì, più che altro mi ha definita tale una maggioranza statisticamente rilevante :D e oggettivamente non posso dar loro torto :P Perché negare l’evidenza per essere modesta a tutti i costi? La bellezza esteriore è croce e delizia. Delizia perché vivo un rapporto favoloso con me stessa. Croce perché ho attirato nel tempo personaggi interessati esclusivamente a rapporti intimi. Non me ne scandalizzo, ma neanche fa piacere essere vista soltanto come un mucchio di carne da possedere: lungi da me il femminismo, solo servono dei confini. Per sottrarmi a tali avance ho quindi speso tempo ed energia, perché c’è un limite labile tra quanto lusinga una ragazza e quanto ...