1. Intervista a Dolcemaliziosa


    Data: 15/05/2020, Categorie: Interviste Erotiche, Autore: dolcemaliziosa89, Fonte: RaccontiMilu

    ... assoluta, tranne che per Elisa, o per Virginia negli atti di autoerotismo più sfrenati. La verità è che trovo scontata e noiosa la donna chiaramente lussuriosa e senza freni. Da lei ci si aspetta un certo comportamento che inevitabilmente non mancherà di manifestarsi: ritengo in tal caso ci sia anche poco spazio per l’introspezione psicologica, il dibattito interiore, i fremiti e le incertezze che sono così inconsapevolmente ma fortemente erotiche. Inoltre, non è secondario il fatto che io stessa, nella vita reale, pur essendo cultrice di erotismo e sensualità, a differenza di molte mie “colleghe” autrici, non solo mi ritengo sessualmente quasi innocente ed eterea, ma abbia dei limiti imposti non tanto dal moralismo, quanto da innate inclinazioni. Reputo quindi una bellezza che rispecchia un’inesausta tensione alla purezza, abbinata anche alla consapevolezza di creare erotismo più eletto, passibile di colpire maggiormente e di venire apprezzata da chi davvero ama le forme più elevate dell’erotismo. Quanto alla seconda e alla terza domanda, sì, credo che idealizziamo troppo le persone e che quasi chiunque abbia una faccia della medaglia “sporca”. Non faccio riferimento a me stessa quando parlo di scheletri nell’armadio, ma sono convinta che tutti cerchino di modellarsi alle aspettative altrui celando gli aspetti più socialmente disdicevoli o semplicemente sgradevoli in potenza. Trasgredire equivale a trascendere dal valor medio e dalle convenzioni e allora molti apprezzano ...
    ... la trasgressione più manifesta. Non credo siano pochi i padri o le madri di famiglia che qui si eccitano con racconti di genere incestuoso, cuckold o persino gay. Non li giudico, non sta a me farlo, semplicemente credo che questa tensione sia propria dell’uomo. Ciò di cui narro io sono trasgressioni molto più sottili che pertengono più a sensazioni private e intimistiche che a tralignamenti eclatanti e squadernati.
    
    Ti ha mai portato il tuo narcisismo a farti / farti fare delle fotografie o filmati sexy e di nudo? Vedi questo genere di fotografia una forma d’arte come la narrativa?
    
    Sì, non lo nego. In un periodo della mia vita mi sono scattata simili foto pur non mostrandole ad anima viva. E, sì, credo possano diventare una forma d’arte se studiate con un fine e in grado di comunicare qualcosa di non banale. Nelle mie miravo all’allusività e all’esaltazione di quanto vi è di più femminile in me.
    
    Per la stessa ragione, ti piace sentirti al centro dell’attenzione, ammirata, desiderata, vedere gente bramosa di poterti anche solo sfiorarti e vivere con te un “tunnel of love”?
    
    Sì, assolutamente: non mi dispiace essere al centro dell’attenzione, ma, al tempo stesso, per contraddizione sono piuttosto timida, non voglio espormi eccessivamente e mi ritraggo quando ritengo che la frontiera che mi ero imposta di porre sia stato superata. Pudore e desiderio di essere ammirata sono compresenti in me: l’uno non esiste senza l’altro.
    
    Pertanto, ami vestire in maniera atta ad ...
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