Intervista a Dolcemaliziosa
Data: 15/05/2020,
Categorie:
Interviste Erotiche,
Autore: dolcemaliziosa89, Fonte: RaccontiMilu
Eccoci qua, Deborah. Vorrei iniziare scegliendo la colonna sonora di questa intervista. Il brano che ho selezionato è “Tunnel of Love” dei Dire Straits.
Perché, da quel poco che ho potuto leggere “fra le righe”, mi è venuto di ipotizzare che scrivi questi racconti per “evasione”, per distaccarti dalla realtà del tuo fidanzato a cui non hai confessato, come tu stessa ammetti, il tuo narcisismo, e chissà cos’altro; proprio come i protagonisti del brano, che vivono il “tunnel of love” come fuga dalla realtà, un sogno intenso, indimenticabile, di breve durata e irripetibile. In questo momento bisognerebbe chiudere gli occhi e ascoltarlo, e sognare, sulle note di quell’assolo celestiale.
Ricapitoliamo qualche informazione su di te che ho estrapolato dai tuoi racconti: Deborah, 28 anni, umbra trasferita in una grande città, probabilmente convivi con il tuo fidanzato, piuttosto avvenente e desiderabile, sicuramente colta: diplomata al liceo classico con un’ottima valutazione e laureata. Tutto il resto ritengo siano informazioni superflue, è bello seguire ognuno la propria fantasia ed immaginarti come meglio si desidera.
Scusami se ti interrompo subito correggendoti in due punti: ho 26 anni, diciamo che c’è una discrepanza tra il mio nick e l’anno di nascita. Non convivo, ma vivo sola. Di convivenza se ne parlerà a tempo debito. Concordo con l’accenno alle informazioni superflue :)
Vorrei, inoltre, ringraziarti per avermi chiesto di formulare queste domande, quasi ...
... lanciandomi la sfida di tirare fuori delle parole che potessero essere funzionali alla tua idea di intervista e narrazione. (P.S. non scrivo così tanto dai temi delle scuole superiori).
Che onore eh eh. Mi hanno sempre divertita le “interviste” e le “domande”. In fondo manifestano un interesse reale nei miei confronti di cui non posso che andare fiera.
Quindi, Deborah, premesso che ami scrivere ogni genere di racconto, cosa ti ha spinta verso la narrativa erotica?
Ritengo l’erotismo, assieme alla violenza di sopraffare, uno dei massimi moventi dell’uomo, una forza, cioè, che ne scuote la volontà promettendogli una lusinga di immortalità. Nel primo caso, nell’erotismo, si agisce nel nome della promessa di un attimo d’infinito piacere. Nel secondo, la violenza, si esperisce per conquistare un potere talmente grande da valicare i limiti della propria immaginazione sfiorando l’eterno nella visione che si ha di sé e/o nel ricordo dei posteri. Questo per dire che una vera scrittrice dovrebbe misurarsi anche con questi temi, non censurarli né ritenerli inferiori o indegni di essere riversati su pagina, sia pur virtuale.
Cosa provi quando scrivi e rileggi (li rileggi, vero?) i tuoi racconti?
Ad essere onesta, non amo rileggere i miei racconti, li scrivo di getto e al massimo rileggo singole frasi per eliminare il grosso degli errori di battitura. Quando scrivo cerco di suscitare la mia immaginazione al massimo delle potenzialità così da oltrepassare anche i miei limiti. Ad ...