1. Nodi da sciogliere


    Data: 14/05/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    Cerco di sorridere come se fossi divertito quando mia moglie, parlando di me, dice a sua sorella: “Quando parla così mi dà fastidio. Pensa di essere divertente dicendo frasi a doppio senso e non si rende conto che cosi facendo offende quella santa donna. Guarda: se non l'avessi conosciuta personalmente, per come ne parla lui, dovrei considerarla una donnaccia, invece ti assicuro che è proprio una bella persona”
    
    “Bella????” chiedo io in senso ironico
    
    “Ed insisti? Io parlo di persona bella dentro, di carattere. La bellezza fisica non conta”
    
    Questa specie di discussione sta avvenendo perché io, parlando di Rosa con mia cognata, alla presenza di mia moglie ho detto che nella località dove sto lavorando in questo periodo ho trovato una donna che non mi fa sentire molto la lontananza di mia moglie perché quella Rosa viene da me per scopare, una o due volte a settimana ed è bravissima a soddisfare ogni genere di servizio che le chiedo.
    
    Mia cognata chiede: “scopare, nel senso di fare le pulizie?” e mia moglie parte con il suo richiamo al mio modo di esprimermi.
    
    In effetti quando parlo di Rosa in presenza di mia moglie scelgo davvero, deliberatamente, espressioni equivoche e toni maliziosi, ma non per offendere Rosa, al contrario, per cercare di far capire a mia moglie che tra me e Rosa c'è qualcosa di più di un rapporto tra datore di lavoro e una saltuaria dipendente.
    
    Lo so, tutti sono dell'idea che i tradimenti vanno sempre negati, che anche di fronte a prove ...
    ... evidenti si consiglia di negare, a me però “ingannare” mia moglie un poco mi pesa sulla coscienza. In fondo non è che la tradisco perché non l'amo più o perché ho trovato una che mi piace più di lei, anzi; solo che la natura umana ha le sue esigenze, anche quelle sessuali. Siccome, a differenza delle altre famiglie io e mia moglie non viviamo nella stessa casa, neanche nella stessa città, neanche nella stessa regione, ho dovuto cercare soluzioni alle esigenze che di solito in una famiglia convivente soddisfano le mogli, per esempio, come si diceva, le pulizie di casa e della biancheria, l'alimentazione e (perché no?) anche quelle sessuali.
    
    Il non vivere quotidianamente insieme rende difficile anche il comunicare, specie se si deve trattare qualche argomento delicato. Non è che certe cose si possono dire al telefono o appena ci si incontra, specie se ci si incontra poco e ogni volta per poco tempo e si hanno già sul tavolo temi seri da trattare, come i figli, le rate del mutuo, i lavori di ristrutturazione della casa, le cartelle delle tasse, eccetera. Ecco perché un paio di mesi fa anziché tornare io a casa, ho fatto venire da me mia moglie per un weekend e in quell'occasione ho fatto in modo che lei e Rosa si conoscessero, sperando che qualcosa sospettasse , cosicché dopo mi sarebbe stato (pensavo) più facile dirle tutto. E' successo il contrario: mia moglie non solo non ha capito come stanno realmente le cose, ma neanche è stata sfiorata da un minimo sospetto; al contrario ...
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