1. Blind/1a parte


    Data: 13/05/2020, Categorie: Etero Autore: Sofy0000, Fonte: Annunci69

    Mi chiamo Federico.
    
    Ho superato i 50 anni.
    
    Mi reputo una persona fortunata, ho più o meno vissuto la vita che avrei voluto, raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissato, visitato luoghi che mi hanno affascinato, incontrato persone lungo il mio cammino che hanno sempre lasciato in me qualcosa.
    
    Ho una vita piena, forse troppo occupata dal lavoro, ma in generale mi va bene così.
    
    Questo in poche righe per dirvi chi sono io.
    
    Ma oggi voglio raccontarvi un episodio che in qualche modo ancora oggi, a ripensarci, mi fa sudare un poco e mi fa salire qualche brivido di emozione mista ad eccitazione.
    
    Quelle esperienze che ti segnano, che porterai sempre nel bagaglio dei ricordi.
    
    Nelle relazioni col gentil sesso sono sempre stato attivo, propositivo, tendenzialmente "dominante".
    
    E questa cosa mi è sempre piaciuta. Non l'ho cercata, è semplicemente sempre stato un mio modo di essere e di approcciarmi.
    
    Tutto ciò mi ha sempre dato sicurezza, mi ha sempre fatto sentire in una sorta di comfort zone in cui sapere cosa dire, come muovermi. Dettare i singoli tempi, dalla conoscenza iniziale per proseguire poi nell'eventuale frequentazione.
    
    Non ho mai conosciuto altro modo di essere e fare.
    
    Tutto ciò fino a quel momento appunto. Quando le mie certezze, le mie conoscenze di me stesso hanno vacillato e messo in dubbio parecchio di me.
    
    La vita mi ha fatto incrociare quella di Eva.
    
    Il contatto è avvenuto su un social.
    
    Non sono solito utilizzarli, ma ero ...
    ... a casa per un infortunio alla caviglia e così per spezzare un po' la noia mi sono messo a sfogliare distrattamente profili e profili di donne nella speranza che un dettaglio mi colpisse e mi venisse voglia di iniziare a scambiare due chiacchiere.
    
    Questo accadde per due giorni: qualche contatto, chiacchiere da ascensore le definisco io,ma nulla che realmente mi lasciasse un qualche pensiero o emozione.
    
    Il terzo giorno invece, incrociai il profilo di Eva. Senza foto personali, con una poesia di Pablo Neruda e qualche foto credo scattate da lei stessa, della volta celeste.
    
    Mi colpi' il suo profilo .
    
    Non so spiegare neanche oggi, ma è come se mi fossi sentito attratto da quel profilo.
    
    Ed è così che le scrissi e comincio' la nostra conoscenza.
    
    Mai banale, sempre intelligente e dannatamente eccitante.
    
    Aveva un modo di porsi misto tra l'angelico e l'accattivante.
    
    Un fascino attrattivo che mi portava a volerla sentire spesso.
    
    Si concedeva a volte per ore e ore, poi improvvisamente per due giorni spariva.
    
    E io la desideravo! Quanto la desideravo!
    
    Quel suo modo di fare, posso dire oggi, assolutamente vero e non calcolato, era per me fonte continua di desiderio.
    
    Il suo sparire da un momento all'altro, non mi faceva arrabbiare, anzi, mi creava maggior voglia di lei.
    
    Non avevamo mai parlato della nostra vita privata.
    
    Forse non interessava a nessuno dei due.
    
    Come io sentivo questa attrazione forte verso di lei, sono sicuro che anche lei la ...
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