1. San Silvestro, Silvia e Daniele


    Data: 12/05/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Elisabetta Grandi, Fonte: EroticiRacconti

    "...ascoltami Betta, tu a San Silvestro verrai a cena da noi e da noi resterai anche a dormire, non voglio sentire ragioni, non provare a rifilarmi le tue solite scuse...così è deciso, punto e basta!"..."ma Silvia..."..."ma Silvia niente, non ti ci lascio a casa da sola, tu, se ti ci lasciassi, saresti capace di andar a letto alle 10 come le galline della peggior specie!"...ha ragione, la Silvia mi conosce fin troppo bene, fossi davvero rimasta a casa da sola sarei andata a letto alle 10, saltando a piedi pari il brindisi televisivo...ed il rumore sordo dei fuochi d'artificio nulla avrebbe potuto contro il mio potentissimo sonno arretrato.
    
    La mattina di San Silvestro 2020, il lockdown, mio marito lontano per lavoro, i bimbi dalle nonne per qualche giorno...e la mia mente che lavora a ritmo serrato per elaborare una scusa più che valida da presentare a Silvia, ero in cerca della scusa perfetta, quella inattaccabile, la liberatoria firmata per la mia serata divano, amadeus, tozzi, raf, piumone e addio al 2020!...non fraintendetemi, ci stavo e ci sto bene con Silvia, la adoro, è una parte del mio cuore...è solo che...dopo quello che c'era stato tra noi a Bologna, appena un mese prima, non mi sentivo più totalmente a mio agio con lei, forse perché mai più avevamo parlato di quanto accaduto...quelle rare volte che ci avevo provato a tirar fuori l'argomento mi scansò buttando lì sul piatto qualcuna delle sue cretinerie strappa sorriso e addio dialogo costruttivo...ecco, io son ...
    ... una di quelle persone che al dialogo crede, credo nel confronto, cazzo avevamo scopato, insomma, diciamo più o meno, comunque avevamo condiviso un'esperienza unica, intima...dovevamo parlarne...poi a dirla tutta, quel Daniele (il suo storico fidanzato) non mi è mai andato a genio, l'ho sempre trovato odioso nel suo essere così introverso, scostante, freddo. Ecco, e l'idea di dover condividere la cena, il dopo cena e chissà cos'altro anche con lui non mi piaceva per niente...Ecco arrivato il pomeriggio di San Silvestro 2020 ed io ancora alla ricerca di una scappatoia, no, mai e poi mai sarei andata a quella cena. Mi addormentai.
    
    Ore 19:30, casa di Silvia e Daniele.
    
    "Finalmente sei arrivata Betta, ti stavano aspettando, entra...".
    
    Entrai.
    
    La cena filò via liscia liscia, allietata da una piacevole atmosfera conviviale, molto buono il cibo, Silvia è un'ottima cuoca, dovesse rinascere un'altra volta la vedrei bene nella cucina di una trattoria per camionisti, porzioni abbondanti e ben condite...proprio come piacciono a me. Mangiai e mi rilassai, svuotai la testa da tutti i cattivi pensieri, mentre sullo sfondo correvano le espressioni facciali di un Daniele afflitto da cronico mutismo e anche quelle di un Mattarella loquace ma silenziato, rimbalzate per tutta la stanza da uno spettacolare TV 60 pollici, perfettamente proporzionato alle porzioni da camionisti. "Aspetta che ti aiuto", raccolsi posate e piatti sporchi e seguii Silvia in cucina..."Betta ma sai che stasera ...
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