1. days:hours:minutes - La versione di Marla


    Data: 09/05/2020, Categorie: Masturbazione Maturo Comici Autore: gimbogym, Fonte: xHamster

    ... tirarlo fuori dai pantaloni, sento scostare le mutandine e poi il calore della sua cappella si posa sulla fessura umida. Allora premiamo entrambi l'uno contro l'altro. E' dentro di me senza alcuna frizione ma sobbalzo di colpo quando arriva in fondo. Se ne sta un attimo fermo lì. Come se volesse ambientarsi. Ma io non resisto. Mi muovo avanti ed indietro. Comincia a tempestarmi di colpi che riecheggiano nell'ingresso e attraverso la porta in tutta la scala. Soffoco i miei gemiti mentre sento colare i miei liquidi lungo le cosce. Lui va veloce e potente. Strizzandomi i fianchi fino a farmi male. Ancora e ancora finchè a un certo punto non lo sento più dentro e vedo cadere per terra tra i nostri piedi il suo denso liquido biancastro. Non sa se son venuta. In realtà si, vengo sempre molto presto per mia fortuna. Lo rimette dentro, cambiando angolazione per sentire meglio le mie pareti. Lo aiuto contraendole. Quando è dinuovo nel pieno del vigore riprende a martellarmi forte come prima. Vengo di nuovo e questa volta glielo faccio capire. "Non ce la faccio più, ti prego basta." Gli dico.
    
    La clitoride è gonfia tra i miei polapastrelli che continuano ormai quasi scollegati da me il loro massaggio circolare. Dischiudo leggermente gli occhi, e sbircio attraverso le lenti appannate dal mio stesso affanno, una tetta è sgusciata fuori dalla vestaglia, ho le cosce completamente divaricate, infilo due dita nella passera e contraggo le pareti. Sento arrivare di nuovo il culmine. Lo ...
    ... sento crescere. Accompagno la progressione senza forzare. Richiamo fotogrammi dalla mia fantasia. Lo scontro, la breve lotta, la fuga e la foga. Stramazzo quasi esanime mentre i polpastrelli continuano premurosi a massaggiare la clitoride indolenzita. Ho smesso da un pezzo di preoccuparmi del fatto che ne voglio sempre ancora. E ancora.
    
    E quindi funziona così. Mi ci sono esercitata alquanto. Prendo un fatto che realmente mi è capitato. Poi immaggino come sarebbe potuta andare a partire da come è andata realmente. Se necessario, faccio qualche piccola variazione alla versione reale dei fatti, ma solo se tali variazioni sono abbastanza piccole ed ininfluenti per qualsiasi altra catena di eventi, e se no pazienza, d'altronde alcune fantasie è davvero difficile tenerle a bada. Dal fatto copiuto, ed eventualmente in piccola parte modificato, parte, come dicevo, la fantasia vera e propria. E li, il più delle volte, sono fuochi d'artificio.
    
    Buonaserata a tutti.
    
    Marla.
    
    Mi sveglio di soprassalto quando è già pieno giorno. Il cellulare vibra due volte. Che stupida a non averlo spento ieri sera. Alla faccia di andarci piano. Ho tirato fino alle quattro, quando ho perso il conto dei miei orgasmi.
    
    Devo andare ad aprire lo studio al mio tenero mentecatto.
    
    Mi sbolognano sempre queste rotture di s**tole. Di sabato quell'imbecille ha deciso di andare a lavorare e si dimentica le chiavi.
    
    Mi do una sciacquata veloce. Indosso due stracci ed esco.
    
    E' una bellissima giornata di ...
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