1. La luce in fondo al tunnel


    Data: 08/05/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Thefab, Fonte: Annunci69

    ... stesso tempo, che riusciamo ad avere una visuale frontale completa.
    
    Iniziamo a vedere dei video su Youtube mentre parliamo di calcio. Lui tiene il cellulare per mano e commentiamo. Io mi avvicino sempre più, sono ormai a pochi centimetri da lui.
    
    Con la scusa di trovare la posizione ideale per vedere meglio, appoggio la testa sulla sua spalla. Con la mia mano sinistra, vado a contatto con la sua con cui tiene il telefono.
    
    Gliel’accarezzo con dolcezza, quasi cercando di farlo passare per un gesto involontario. Intanto, il mio viso è davvero a pochi centimetri dal suo. Lo giro verso la sua guancia, ormai non guardo neanche più lo schermo del telefono. Respiro più profondo e i miei respiri arrivano sulla sua guancia. E’ in imbarazzo, capisce che io non sposterò in alcun modo il mio volto da quella posizione finchè non avrò ciò che voglio.
    
    Lentamente, gira il volto verso di me, senza dire niente. Abbiamo le labbra a pochi centimetri, io chiudo gli occhi e colmo quella breve distanza che manca. Ci baciamo, sento la dolcezza delle sue labbra e la sua mano accarezzarmi il volto. Tremo mentre le nostre lingue tornano a contatto dopo più di un anno dall’ultima volta ma con ben altra enfasi. Stavolta c’è amore e non solo desiderio in questo nostro bacio.
    
    Lui mi ferma, si sposta un attimo e mi chiede se sono sicuro di quello che sto facendo. Sa che sono stato poco bene mentalmente e ha paura che la mia sia una reazione del momento e che dopo possa pentirmene. Non vuole ...
    ... ferirmi. Io gli sorrido e gli dico, per la prima volta, che lo amo e che stavo male per lui. Non parlo più in generale, come avevo fatto al pub, ma entro nello specifico.
    
    Anche lui dice di amarmi, da tempo. Di aver lasciato il ragazzo proprio quando si è accorto che l’amore per me era irrefrenabile. Di aver sofferto come un cane per me in questi giorni. Torniamo a baciarci, stavolta senza niente che possa fermarci. Io mi faccio molto più garibaldino. D’altronde è quasi un mese che non faccio sesso, lo desidero come non mai. Gli infilo una mano sotto alla maglietta, sento il suo petto definito, glielo palpo con foga. Lui, intanto, mi fa togliere la maglietta e mette a nudo il mio corpo liscio ma definito. Riprendiamo a baciarci, il suo sapore pervade la mia bocca, poi inizia a leccarmi il viso.
    
    Io sto impazzendo, inizio veramente a perdere il controllo. Mentre sento l’umido della sua saliva scorrermi sul collo, fino ad arrivare ai miei capezzoli (già belli turgidi), col palmo della mano inizio a strusciare sul suo pacco, che è sul punto di esplodere.
    
    “Voglio fare l’amore” gli sussurro.
    
    Non perdiamo altro tempo, io scalcio via le scarpe e tolgo pantaloni e mutande. Ho il cazzo già mezzo sborrato. Resto in calzini e occhiali. Lui, a sua volta, si spoglia, restando solo con i calzini. Gli faccio tirare indietro i sedili, poi torniamo a baciarci. Stavolta sono io a leccarlo, arrivo rapidamente al suo cazzo e lo prendo in bocca. E’ un po' più piccolo del mio, ma di poco. ...
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