1. Jotaro, il mio amore giapponese - Capitolo 1


    Data: 07/05/2020, Categorie: Hardcore, Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... nostre. Le mie mani erravano sul suo corpo che era così liscio. Lui mi toccava ed io tentavo di copiare esattamente le sue mosse, tentando di farlo bene.
    
    “Non preoccuparti di tentare di farlo esattamente, Davide. Fallo in modo che pensi sia il meglio.” Bisbigliò.
    
    Mi rilassai e le sensazioni aumentarono. Interrompemmo l'abbraccio e Jotaro cominciò a baciare il mio corpo. Sentii le sue labbra sul mio collo e quelle erano le sensazioni più incredibili che avessi mai provato. Io mi tesi rabbrividendo. Lui si spostò dal mio collo e scese al torace. Sentii la sua lingua sondare e leccare i miei capezzoli che erano diventati duri. Li succhiò delicatamente facendomi lamentare. Quello era il più grande piacere che avessi mai sentito! Jotaro li leccò e succhiò ambedue per alcuni minuti. Spostai le mie mani intorno alla sua testa, carezzai le sue orecchie e passai le dita nei suoi lunghi capelli neri. Lui scese ulteriormente, labbra e lingua esplorarono il mio torso. Gemetti e mi agitai sul futon. Stavo sperimentando piaceri che non pensavo fosse mai possibile provare. Giunse al mio cazzo molto eretto. Lo prese tra le sue mani esplorandone la lunghezza e la forma. Ce l’avevo lungo circa quindici centimetri. Ansai e rabbrividii di eccitazione. Lui alitò delicatamente sul mio uccello ed io quasi saltai via dal futon.
    
    “Oh mio Dio!” Gridai.
    
    “Piano, amore!” Disse strofinando il mio torace.
    
    Io mi rimisi sdraiato e lui ritornò a lavorare su di me. Accarezzò il mio pene e le ...
    ... palle, allargandomi le gambe per poter lavorare meglio. Lo vidi spostare la testa tra le mie gambe. Poi sentii la sua lingua cominciare ad esplorare le mie palle. Era una sensazione incredibile.
    
    “Jotaro”, io gemetti.
    
    Lui si spostò più profondamente muovendo la lingua intorno alle mie palle. Alzò una gamba per avere accesso al mio buco. Lo leccò facendomi veramente impazzire. Io non riuscivo a parlare, ero scioccato. Ma era così bello! Jotaro leccò per alcuni minuti, poi ritornò al mio cazzo. Leccò intorno alla base facendomi contorcere sotto di lui. Avevo gli occhi chiusi e stavo vedendo i colori più incredibili che avessi mai visto. Sentii qualche cosa di caldo e bagnato intorno al mio uccello. Aprii gli miei occhi e vidi che il mio pene stava scomparendo nella sua bocca.
    
    “Oh, sì!” Piagnucolai di eccitazione.
    
    Jotaro lo prese tutto e cominciò a succhiare. Veramente non riesco a descrivere come lo faceva, ma in circa due minuti sparai il mio sperma nella sua bocca.
    
    Jotaro l'ingoiò tutto! Io mi lamentai, gemetti e piagnucolati continuamente mentre venivo, le sensazioni erano così incredibili!
    
    Jotaro si sdraiò accanto a me quando ebbe finito e mi strofinò il torace per rilassarmi.
    
    “Jotaro che......” Balbettai.
    
    Lui sorrise. “Lo so, Davide. È stato incredibile anche per me.”
    
    Mi tenne abbracciato per un po’ stuzzicando i miei capezzoli con la destra. Mi girai su di un fianco per mettermi di fronte a lui e lo guardai negli occhi.
    
    “Jotaro, io...... ti amo.” ...
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