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Jotaro, il mio amore giapponese - Capitolo 1
Data: 07/05/2020, Categorie: Hardcore, Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... sognandolo. Da allora rimanemmo insieme regolarmente, facendo tutte quelle cose tipiche dei teenager. Ci divertimmo molto ed io mi sentii sempre più legato a lui. Mi stavo sentendo meglio di quanto non fossi mai stato ed il cambiamento si notava. Il te****uta ed i miei genitori pensarono che finalmente ne stavo uscendo. Io non dissi loro dei miei sentimenti per Jotaro. Avevo paura che mi avrebbero rinchiuso in un ospedale psichiatrico. Avevo sentito storie di orrore su questa struttura che era in una città a venti chilometri dalla mia. Mi era stato riferito che ragazzi gay erano stati violentati da personale e pazienti e che nessuno aveva mai detto niente o fatto qualche cosa per porvi freno. Jotaro capì le mie paure. “I miei genitori sanno che sono gay e mi amano lo stesso. Sanno di te e che stai passando un periodo duro coi tuoi sentimenti. Mi hanno detto che sarai sempre benvenuto qui.” Mi disse. Questo mi fece sentire molto bene. Li avrei ringraziati alla prima occasione. Praticamente mi avevano fatto diventare uno della loro famiglia. I primi quattro mesi della nostra amicizia parlammo molto ed io imparai molto su amore e relazioni. Osservai i genitori di Jotaro e mi sembrò che fossero sempre insieme, tenendosi per mano, baciandosi, romantici uno con l’altro. Quello che non potevano dire le parole, lo dicevano le loro azioni. Le azioni parlano sempre più forte delle parole e quello era precisamente quello che loro facevano. Dimostravano l'un l'altro il loro ...
... affetto con occhiate, abbracci e cose dolci che si dicevano. Mi chiedevo perché i miei genitori non facevano come loro. “Avranno le loro idee a proposito dell’amore, Davide” Mi disse il padre di Jotaro. Ci pensai e compresi che aveva ragione. Dio, questi affari d’amore erano un bello scherzo per me. Potevo appena capirlo. Una cosa che comprendevo bene era che mi stavo innamorando di Jotaro. Sognavo continuamente di lui ogni notte. Sognavo che lui ed io ci toglievamo i vestiti e ci toccavamo l'un l'altro. Mi masturbavo alla grande per quei sogni. La nostra amicizia finalmente prese quella strada. Era un giorno molto caldo di metà settembre. Jotaro mi aveva invitato nella sua piscina. I genitori di Jotaro erano usciti e sarebbero ritornati tardi. Io mi feci una doccia prima di andare in piscina, non portavo il mio apparecchio acustico in piscina o sotto la doccia, perché se l’avessi fatto si sarebbe rovinato. L'acqua stava scorrendo piacevolmente e calda poi, improvvisamente fui consapevole di una persona dietro di me. Mi girai e vidi Jotaro, nudo. Ci guardammo e fu allora che i sentimenti si rivelarono. Io ero spaventato, non sapevo cosa aspettarmi. Alzai una mano e lui la prese tirandomi a sé. Chiuse la porta dietro di sé. Mi toccò sul torace, carezzandolo lentamente e gentilmente. Io lo tirai sotto l'acqua guardandolo bagnarsi. Lui mi si avvicinò ulteriormente e poi si chinò e mi baciò. Questo spedì brividi attraverso il mio corpo. Sentivo il mio cuore battere nel ...