Non è un paese per giovani... cap. 2
Data: 06/05/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Pulcia, Fonte: Annunci69
... dell’essere completamente dentro di me.
Riapro gli occhi e sento Laura sussurrarmi “per il bene della comunità...”.. e si spinge in avanti, baciandomi passionalmente.
In quel momento sento il cazzo di Giuseppe sussultare e gonfiarsi ancora di più dentro di me.
Mi stacco controvoglia dalle labbra di Laura. Sento i muscoli della mia micina contrarsi attorno a quel palo duro.
“Cosa cazzo ci sta succedendo?” Sussurro con la voce rotta dal piacere.
“Non lo so” mi risponde Laura leccandosi le labbra “ma non voglio che finisca!” E poi, rivolta a Giuseppe, quasi ipnotizzato, “E ora scopala, non vedi che non può più aspettare?!” Risvegliato da quelle parole sento le sue dita affondare rudi nei miei fianchi e il suo cazzo finalmente muoversi, lasciando quasi completamente il calore della mia fighetta per poi rientrare dentro con un colpo secco.
Le labbra di Laura si stampano di nuovo sulle mie e la sua lingua vogliosa incontra subito la mia, mentre il tavolo trema sotto i colpi secchi e profondi di Giuseppe, che mi sbatte con foga sul tavolo della cucina.
Sono un lago! Nonostante ieri fosse già successo di tutto questa mattina si stava rivelando ancora migliore delle aspettative.
La cucina riecheggia dei colpi secchi del ventre di Giuseppe sul mio sedere. Il mio bacio appassionato con Laura si è trasformato in un vorticare di lingue, con lei che non si limita più a baciarmi ma mi accarezza i capelli sciolti, il viso e mi sussurra parole di incitamento a farmi ...
... riempire dal potente cazzo di suo marito.
Sembriamo tre indemoniati, posseduti dal piacere, ben oltre lo scopo originale di ridare nuova vita alla comunità...
Non resisto più, quel cazzo duro mi stava facendo impazzire dal piacere.
Scossa dall’inizio di un orgasmo crescente mi stacco dalle labbra di Laura:
“Mmmm sto per godere... non smettere... non smett....” un urlo di piacere soffocato ferma le mie parole.
“Vieni piccola... godi...” mi incita Laura, sempre tenendomi le mani. Il rumore dei colpi di Giuseppe viene sovrastato dai miei mugolii di piacere e dal rumore di liquido che cade sul pavimento di terracotta della cucina quando la mia micina esplode di piacere, facendo colare il mio piacere lungo le mie cosce lisce fini a terra.
L’orgasmo mi ha lasciata in estasi e abbandono la testa sul tavolo mentre Giuseppe aumenta il ritmo della sua scopata, ora ancor più facilitato dalle convulsioni della mia fighetta, completamente sconquassata dal piacere appena provato e che ora produce un rumore “acquoso” ad ogni colpo di reni del neo stallone dietro di me.
Laura, senza mai lasciarmi le mani, ora passa ad incitare il marito, come se ne avesse bisogno!
“Dai Peppe, scopala, riempila con tutto quello che hai” continua lei sempre più provocatoriamente “mettila incinta! Voglio che sia nostro il primo del paese!”
A quelle parole sento il membro di Giuseppe gonfiarsi ancora di più dentro di me e, dopo tre o quattro colpi ben assestati un grugnito gutturale mi ...