Non è un paese per giovani... cap. 2
Data: 06/05/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Pulcia, Fonte: Annunci69
... organizzarci così” inizia Laura, con fare perentorio, distogliendo lo sguardo di Giuseppe dai miei capezzoli, chiaramente visibili al di sotto del sottile tessuto della mia vestaglia.
“Se devi andare a pranzo dai Percelli devi essere su per mezzogiorno e mezzo, l’una al massimo. Questo lascia tempo perché tu possa farti una doccia tranquilla, Giuseppe ti accompagnerà dai Percelli, magari per strada potreste passare dal Sig. Roberto? Che dici!”
“Beh ovvio, è di strada” risposi con entusiasmo, stavamo compilando un'agenda di utilizzo della mia micina. E io ne godevo immensamente!
“Il dottore ha già detto che passa lui stasera da noi” aggiunge Giuseppe
“Bene, allora tornando puoi fermarti dal sindaco giusto?” Di nuovo rivolta a me.
“Mi sembra un ottimo piano direi!” Annuisco entusiasta ed eccitata. “Manca qualcuno però alla lista” dico a Laura sorridendo.
“Quando vuoi tesoro!” Risponde allegramente “mi ha già scopata di brutto questa mattina!” Continua ridendo mezza imbarazzata. “Non so cosa ci hai fatto Bea, forse sei una strega e ci hai fatto un incantesimo, o forse siamo noi che siamo felici di essere così...”
Non la lascio finire. Le stesse identiche parole prodotte dalla mia mente ripetute dalle sue labbra. Era troppo. Con uno scatto le vado incontro. L’abbraccio e la bacio, impetuosamente, con la lingua. E lei contraccambia! La stringo forte, presa dalla passione. Ci baciamo per un’eternità.
Sento il corpo in fiamme.
E poi ci stacchiamo ...
... all’unisono, gli occhi fissi una nell’altra, uno sguardo con migliaia di significati, stupore, incredulità, lussuria, desiderio, gioia, felicità...
Scoppiamo a ridere nuovamente, spezzando la tensione e voltandoci verso Giuseppe che ci sta guardando con occhi sbarrati, e con una enorme erezione sotto i pantaloncini!
Colta da un nuovo senso di complicità con un’altra donna, credo per la prima volta in vita mia, mi giro verso Laura con sguardo complice.
“Ora?” Mi chiede subito lei e io annuisco sorridendo.
“Ma è tutto sudato e sporco!” Obietta Laura.
“Meglio così!” Rispondo io, sciogliendo la cintura che teneva stretta la vestaglietta, facendola cadere a terra e rimanendo nuda davanti ad entrambi.
Prendendo l’iniziativa mi muovo attorno al tavolo della cucina, fermandomi con la schiena verso Giuseppe, che in un istante si cala pantaloncini e mutande. Il suo cazzo svetta imperioso in aria, finalmente libero, luccicante di eccitazione.
Mi piego appoggiandomi sul tavolo e voltandomi dico provocante “Vieni a fare il tuo dovere per la comunità Giuseppe!”
Non se lo fa ripetere sicuramente e con passo deciso si avvicina e mi afferra per i fianchi, sento le sue mani rugose sulla mia pelle liscia e sento anche qualcuno afferrarmi ai polsi, appoggiati sul tavolo. È Laura che mi guarda negli occhi e si gode la mia espressione di puro piacere mentre suo marito mi infila dentro tutto il suo cazzo duro con un sol colpo. Fermandosi dentro per assaporare l’assoluto piacere ...