1. Non è un paese per giovani... cap. 2


    Data: 06/05/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Pulcia, Fonte: Annunci69

    ... e sono felice. Sorrido.
    
    Lo stesso sorriso che ho sul volto quando riapro gli occhi.
    
    Di scatto corro verso il comò e afferro il cellulare. Sono le 9.10 del mattino! Perfetto.
    
    Senza pensare seleziono il numero di telefono del mio responsabile e lo chiamo.
    
    “Ciao Paolo...”
    
    .....
    
    “Tutto benissimo grazie! Infatti, proprio di questo volevo parlarti. Ti anticipo che voglio dare le dimissioni immediatamente....”
    
    .....
    
    “No no, stai tranquillo. Non sono impazzita. Avendo avuto il tempo per riflettere in questi giorni sono giunta ad una decisione, alla conclusione di un ragionamento che portavo avanti da tempo. Non mi sento più me stessa nella vita che faccio ora. Ho deciso di cambiare. Tutto qua!
    
    E ti anticipo già non vado da nessun altro, mi prendo un periodo sabbatico, ti spiegherò tutto quando torno settimana prossima.”
    
    .......
    
    “Non ci ripenso. Te lo assicuro. Tu pensa solo al modo, con tutte le mie ferie arretrate accumulate, di farmi finire di lavorare prima possibile.”
    
    ......
    
    “Va bene, ti chiamo per dirti quando arrivo. Ora scappo. Ciao ciao”
    
    Ok, l’avevo fatto. L’avevo veramente fatto?? Si cazzo si! L’avevo fatto!
    
    Caccio un urlo di gioia lanciandomi sul letto a braccia aperte. Ero una pazza!!!
    
    “Bea tutto bene?” Sento chiamare Laura dal piano inferiore.
    
    “Siii!” Rispondo “fra poco scendo!!”
    
    E subito mi alzo in piedi alla ricerca della vestaglietta rosa con la cintura che avevo portato. Ma dove l’avevo messa? Ah si! Era nella ...
    ... busta della biancheria intima “sexy” che avevo portato in caso di incontri bollenti durante le vacanze! Una vestaglia rosa e un completino di pizzo bianco.
    
    Mi metto instintivamente a ridere da sola pensando che non ero affatto stata previdente!
    
    Indossata la vestaglia, che copriva a malapena il mio bel sedere, mi fermo nuovamente davanti allo specchio a controllarmi , stranamente vanitosa. Mi sembra di “sprizzare” gioia da tutti i pori!
    
    Con un saltello di felicità, come una ragazzina, mi avvio verso la cucina per fare una bella colazione, ero affamata!
    
    Arrivata in cucina mi fermo sull’uscio. Laura mi da le spalle, lavorando ai fornelli, chiudo gli occhi e inspiro profondamente. Aroma di caffè appena fatto e i classici profumi di una cucina “laboriosa”.
    
    Riapro gli occhi e osservo meglio la stanza, sono qui da pochi giorni e questa stanza mi sembra già familiare, la sento già mia, come se fosse giusto trovarmi lì.
    
    Espiro profondamente, e rumorosamente, tanto che Laura si gira e appena mi vede sorride amorevolmente.
    
    “Oh Bea! Ti sei svegliata cara?” E mi si avvicina abbracciandomi stretta stretta.
    
    Ricambio il suo abbraccio stringendola a me. L'abbraccio dura un'eternità, ma nessuna delle due ha intenzione di interromperlo per prima.
    
    Controvoglia Laura finalmente si fa indietro e tenendomi per i fianchi mi guarda, mi sembra quasi che abbia gli occhi lucidi.
    
    "Come ti senti questa mattina tesoro?" mi chiede, e percepisco nel suo tono di voce una lieve ...
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