1. una splendida amicizia. la prima vera esperienza con una donna.


    Data: 03/05/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69

    ... Sembra che stai facendo ginnastica; non c’è nulla di quello che era il nostro godere. Ammetto di aver esagerato, in fondo quella sera avevi le tue buone intenzioni, ma hai sbagliato il tempo e il modo. Inoltre riconosco di aver esagerato a reagire a quel modo, ho sfogato su di te tutta la mia rabbia, tensione e paura accumulata, e neanche questo è giusto. Ti amo e voglio che fra noi torni il sereno; mi piace scopare con te e non essere uno strumento per scaricare le palle. Rivoglio la tua voce, lo sai che godo quando parli, mentre mi scopi e mi piace sentirmi dare della troia e altro. Vorrei che riprendiamo anche i nostri giochi di trasgressione, sempre che lo vuoi anche tu. Non so come, ma lo vorrei, possibilmente, senza coinvolgere più nessuno, nemmeno Carlo. Credo che ci sia rimasto troppo male e mi mette ansia rincontrarlo, senza considerare che dovrò chiedergli scusa per quella mia esplosione. Ti prego, parla, dimmi cosa ne pensi».
    
    Lui, invece, è rimasto in silenzio. Per il resto della notte, non ha detto nulla, ma al mattino, che era una domenica, mi ha svegliato baciandomi e mi ha scopato come piaceva a me. Le sue mani erano dappertutto, mi ha leccato e succhiato fin quando non ho goduto nella sua bocca. Ho goduto e poi mi sono infilata dentro il suo cazzo, cavalcandolo, e lui mi strizzava i seni e mi ha fatto godere di nuovo. Poi sono scoppiata in lacrime e ho picchiato il suo petto a suon di pugni, urlando e scaricando la mia tensione.
    
    «Brutto scimmione, mi ...
    ... sei mancato! Ti amo e voglio essere la tua donna, e basta! Posso fare la troia quando lo vorrai, ma solo se tu mi farai sentire che in quel momento mi vuoi troia, e solo per te, e nessun altro. Ti amo! Adesso fammi sentire che mi vuoi e che mi hai perdonato per averti trattato tanto male».
    
    Lui ha inarcato le gambe ed ha preso a sbattermi il cazzo sempre più dentro e più forte, poi è esploso.
    
    «Sì, zoccola, ti sfondo! Lo senti come te lo spingo dentro, quasi a fartelo uscire dalla gola? Non soddisfatto, ti spaccherò anche il culo! Cazzo, adesso sborro!»
    
    Mi ha pompato con rabbia e poi è venuto. Sentirlo parlare e poi esplodere dentro di me, è stato il momento in cui ho capito che avevamo superato il difficile momento che si era creato fra noi. Un mese dopo abbiamo anche rincontrato Carlo. Appena mi ha visto, mi ha abbracciato forte e mi ha dato un bacio su di una guancia.
    
    «Tranquilla, va tutto bene e Luca mi ha detto che avete appianato le vostre divergenze e, quindi, anche per me, è tutto passato».
    
    Da quel momento è cambiato il nostro modo di trasgredire, ma non è cambiata la nostra amicizia, anzi, si è evoluta. Io non ho più fatto sesso con Carlo, ma solo con mio marito, ma non per questo non ho avuto momenti molto eccitanti. Lui ha creato un nuovo modo di trasgredire, basato sulla coppia e non più su altre persone. Ha creato situazioni stupende, eccitanti, dove gli altri, a volte, sono stati presenti, ma solo come comparse, spesso ignare del loro ruolo. Mi ha ...
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