una splendida amicizia. la prima vera esperienza con una donna.
Data: 03/05/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69
... rilassarmi, distesa nell’acqua calda, mi fece accettare la cosa e anche Carlo se ne mostrò contento.
Dopo una cena semplice, ci ritrovammo immersi nel canale con in mano una bottiglia di spumante, e, appena scoccata la mezzanotte, facemmo un brindisi e allora successe una cosa che rovinò tutto.
Ero stanca, malinconica e stressata per la forte tensione accumulata nei giorni precedenti e non mi resi conto che Luca, quella sera, avrebbe voluto scopare come succedeva ad ogni capodanno.
Non ero in vena di giochi, volevo solo rilassarmi e non pensare a nulla. Lui incominciò a toccarmi e io, all’inizio, lo lasciai un po’ fare, poi, quando chiese a Carlo di partecipare, mi resi conto che la cosa non poteva funzionare e cercai di dissuaderlo. Lui, ormai eccitato, confidava nel fatto che l'amico gli avrebbe dato man forte a farmi sciogliere ed a scoparmi insieme. Invece, anche Carlo non era nella serata giusta, e si rese subito conto che nemmeno io lo volevo e quando Luca cercò di scoparmi, la mia reazione fu una vera esplosione.
«Basta cazzo! Non voglio! Lo capisci che questa sera non voglio scopare! Non mi va di fare la troia e lasciami stare; voglio tornare casa: lasciami stare o quest’anno finisce male e comincia anche peggio. Dovresti saperlo che quando dico no, è NO!»
Senza aggiungere altro sono uscita dall’acqua e mi sono diretta vero la nostra auto. Lui è rimasto di sasso, immobile, e non ha replicato. Carlo si è avvicinato a lui e lo ha ripreso.
«Cazzo, Luca, ...
... ma che combini? Come ti salta in mente di trattarla da puttana. Dovresti aver capito, ormai da tempo, che se lei non vuole, non si fa niente. Se continui così, rischi di perderla e ti assicuro che sarebbe lo sbaglio più grande che potessi fare. Questa sera hai veramente esagerato a spingerla fra le mie braccia, contro la sua volontà. Lei non è una troia che scopa con tutti, se lo vuole, lo fa e ti fa impazzire, ma se dice no, passa oltre che è meglio. Se fossi in te, le chiederei scusa e me la terrei stretta, coccolandola».
Poco dopo ce ne siamo andati e, appena lasciato Carlo, la mia rabbia è esplosa in tutta la sua forza.
Ho urlato, inveito e scaricato su di lui tutta la tensione accumulata nei giorni passati.
«Cazzo, ma sei proprio un cretino pazzesco! Dovevi capire che non ero disposta a farmi scopare, né da te né da lui, e poi lo hai messo in un imbarazzo unico che, credo, anche lui adesso si senta una merda per colpa tua. Basta! Basta!! Non voglio più trovarmi fra le braccia di nessuno capito? E ricordati che, alla prossima, hai chiuso con me».
Luca rimase in silenzio e, da quella sera, le cose fra di noi cambiarono radicalmente. Per un po’, io gli ho tenuto il muso. Lui si comportava come sempre, ma il nostro far sesso era diverso. Mi scopava molto bene, ma lo faceva in silenzio, meccanico, senza passione, ed io, una sera, mentre mi stava pompando in assoluto silenzio, mi sono bloccata e l’ho affrontato.
«Basta, così non va. Non mi piace far sesso così. ...