Prima Confessione
Data: 07/04/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Martina92, Fonte: RaccontiMilu
... asciugo i capelli e mentre li sto pettinando sento bussare. Vado ad aprire, lasciando tutto alla scrivania e lui mi porge i suoi vestiti. Mi chiede scusa per ciò che ha visto e che non è riuscito a contenersi dalle risate, l’odore della pioggia dorata permea l’aria… gli dico di non preoccuparsi e di non dire nulla a Fabio e richiudo la porta posizionando i vestiti sullo stendino del mio piccolo balcone. Ma l’odore è così forte, acre… che mi riporta alla mente un’esperienza simile che ho avuto qualche mese prima.
Ero tornata a casa e non ce la facevo più. La contenevo da troppo in macchina, c’era un traffico che non vi dico per tornare a casa e mi ero promessa che una volta arrivata a destinazione mi sarei liberata… ma non so cosa mi prende e raggiunto il pianerottolo del piano sotto il nostro me la faccio addosso… avevo esattamente la stessa vergogna di Andrea. Così una volta raggiunta terra andai subito in camera mia e mi cambiai… ma ero stranamente eccitata… l’odore mi piaceva da morire… così lo respirai a pieni polmoni e infilai una mano tra la gonna toccandomi e venendo… è stata… penso una delle più belle masturbazioni fatte.
Così quei capi, specialmente i suoi boxer neri, pregni di pipì mi accecano e respiro a pieni polmoni cercando di contenere i ricordi che riaffiorano, ma scivolo in essi mentre finisco di mettere le mollette. Avvicino il viso alle sue mutande, lo faccio entrare dentro di me, sembra brutto ma è andata proprio così. Rientrando mi appoggio sul ...
... letto e cado in tentazione, ma un brivido di razionalità mi ferma, non posso farmi coinvolgere. Prendo il libro dal comodino e inizio a leggere qualche capitolo, nonostante tutto riesco a perdermi in esso per qualche ora… finché non bussano alla mia porta.
Andrea è risceso e con la scusa di andare al bagno, mi confessa, è voluto venire a vedere come andava. Grazie al pomeriggio assolato i capi si sono un po’ asciugati ma l’odore rimane e glielo faccio sentire… lui rimane interdetto… si scusa ancora per il fattaccio e io gli confesso serenamente il mio accaduto. Ci sediamo sul letto, è sorpreso, lo sguardo cade sui pantaloni, ha un leggero bozzo… cerco di non darlo a vedere ma sono solare e quindi lo scopre… diventa rosso in viso… dice che le donne che se la fanno sotto lo eccitano, vede i video sui siti porno e… rimango in parte inorridita ma è solo una facciata… dentro di me sento di volerlo, quasi lo bramo… mi sto eccitando anch’io, la mia micetta inizia ad allagarsi…
Non so dove trovo il coraggio ma gli sbottono i pantaloni e lo tiro fuori, si irrigidisce tra le mie mani, la sensazione mi ricorda quello del mio ex ragazzo… è duro tra il mio pugno, lui ci sta, è sorpreso… mi chiede dove voglio arrivare e io comincio pian piano a masturbarlo. Geme silenziosamente, è caldo, mi trasmette buone emozioni e picchi di piacere… non scopo da un po’ e la cosa mi lascia a tacere. Mi stupisco di ciò che sto combinando e velocemente lo lascio… Andrea mi guarda perplesso, i suoi occhi ...