Beyond the White. Indian target
Data: 01/05/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... vita solitaria, rischiarata da pochi attimi di gioia. È il prezzo che paghiamo per la nostra scelta. Il nostro Karma.-, disse lei. Lui non replicò. Sapeva che era vero, e non voleva crederci. Voleva credere di essere artefice del suo destino, libero nella scelta. Ma doveva riconoscerlo: non era così. -E questo è uno di quegli attimi…-, sussurrò lui. Lei sorrise. -Sì. Potrebbe essere l’ultimo.-, disse. Lo baciò piano, castamente. Lui non la forzò. Nô continuò, comprendo di piccoli baci il collo dell’uomo, mentre lui faceva lo stesso con lei. Piano, lentamente. Consci che c’era tutto il tempo, e che avrebbe potuto non essercene altro. Il bacio si fermò mentre la giovane gli toglieva piano la canottiera, sollevandola sul torace e sfilandogliela. Lui armeggiò con la vestaglia. Le mise a nudo il seno. Nô sorrise, i denti brillanti nell’oscurità della stanza. L’uomo sorrise. Baciò la giovane scendendo lungo il petto. Lei sollevò il capo, lasciando che lui leccasse, che venerasse quei seni puntiti, piccoli ma assolutamente perfetti. La giovane gemette appena. Il bocca a bocca riprese, delicato, soave, lento e irresistibile. Un preludio a gioie a venire. Continuarono a spogliarsi piano, con gesti lenti. L’uomo scoprì piano quel corpo. Con religiosa devozione. Con solennità da rito. Quando la seppe nuda e lui stesso fu spogliato, rimasero fermi, immobili. Poi, Nô parlò. Sibillina, appena udibile. -Mi era mancato. Anche se so che è solo un istante.-, ammise. -Anche a me.-, disse lui, ...
... -Ma perché solo ora?-, chiese. -Miryam, Christine…-, il sorriso di Nô parve velarsi di qualcosa. Alla luce fioca della luna l’uomo vide il viso della giovane velato di emozioni contrastanti, -Il mio ruolo e tutto il resto.-. -Ma ora non c’è niente di tutto questo.-, riconobbe lui. -No. Amami Qi, amami come ameresti la donna della tua vita.-, disse lei. Lui sorrise. La baciò. Il bacio divenne più profondo, le lingue si cercarono, in una danza che altrove non avrebbe potuto essere. Carezze, sfiorarsi appena, le mani non osavano indugiare oltre, timorose di spogliare il momento della sua bellezza. Fu la giovane a prendere l’iniziativa. Ricoprì di piccoli baci il collo dell’uomo, scendendo piano sul petto, sul ventre, sino a trovarsi il sesso di lui davanti al viso. L’uomo gemette quando la sentì baciarlo piano e trasformare tosto il bacio in una fellatio. Nô continuò la sua pratica con dedizione assoluta, stringendo le dita alla base del frenulo per scongiurare il pericolo che l’uomo godesse. Dopo un tempo indefinito in cui la lingua della nipponica riuscì a solleticare ogni singola zona erogena del pene del suo partener, la giovane si alzò. L’uomo sorrise. Ora toccava a lui. Baciò piano il collo di lei, scese sul seno, e proseguì la sua esplorazione baciando i capezzoli, con tale bravura da strappare un gridolino di piacere alla ragazza. Scese lungo il corpo che pareva quello di una geisha, sino al pube. Il sesso di Nô Mitsutune era in attesa. L’uomo si attardò, baciò cosce e ...