1. Tradimenti eccitanti


    Data: 30/04/2020, Categorie: Tradimenti Autore: supersurf, Fonte: Annunci69

    ... le dita. Non appena iniziai sentii subito il classico rumore di chi si bagna e, infilando piano piano il dito, il rumore era sempre più forte. Avevo il dito completamente bagnato ma appena lo toglievo si seccava immediatamente. Lei si girò e mi disse: "Questi sono i risvegli che mi piacciono, vorrei essere svegliata così ogni mattina".
    
    Dopo quelle sue parole mi si stava ingrossando, sentivo che si alzava e non persi un attimo: le allargai le gambe con una certa violenza e mi tuffai tra le sue cosce per leccargliela come e meglio di prima. Iniziai a leccarle prima un labbro e poi l'altro per poi succhiarglielo e tirarlo con le mie labbra. Nel frattempo, con la mano, iniziai a massaggiarle quel seno floscio ma incredibilmente eccitante: prima uno e poi l'altro e con l'altra mano le sfioravo il clitoride ormai duro e sensibilissimo. Le proposi di prenderlo in mano mentre gliela massaggiavo e si eccitò ancora di più. Me lo accarezzò per farmelo diventare duro mentre cercavo di metterle non più un dito ma due o tre dentro la fica, visto che si era talmente bagnata che ci scivolavo: unii l'indice ed il medio ed iniziai ad ...
    ... infilarglieli per poi metterci anche l'anulare e lei, con il mio cazzo in mano ormai bello duro, iniziò a massaggiarmelo velocemente. Non resistetti a lungo, durai pochi minuti: ero troppo eccitato, era un modo diverso, alternativo di scopare, anche più bello perché più coinvolgente. Mentre stavo per venire le dissi dove lo voleva e lei, con l'altra mano, indicò il seno che piano piano si muoveva. Le tolsi la mano e inizia a farmi una sega cercando di avvicinarmi e di colpo le schizzai prima sulla pancia e poi sulle tette che, una volta bagnate, iniziò a massaggiarsi. Con la punta del dito prese un po' di liquido (un po' come si fa con il barattolo della Nutella) e me lo posò sulle labbra ma io ritrassi immediatamente la testa dicendole "No! non mi piace" e lei, ridendo, se lo prese tutto per poi dirmi "Mi piace...".
    
    Avevo il pisello che iniziava ad ammosciarsi ma il liquido usciva ancora, allora lo impugnai e glielo misi dentro l'ombelico per gioco e lei se lo spinse dentro.
    
    Stremato mi sdraiai sul letto e, con il pisello ormai moscio e piccolo, iniziai a sentirmi a disagio, così corsi in bagno per una bella doccia calda. 
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