Tradimenti eccitanti
Data: 30/04/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: supersurf, Fonte: Annunci69
... quindi mi alzai, presi il preservativo e me lo misi per bene facendo uscire tutta l’aria al suo interno. Alzai la testa e la vidi con le gambe completamente aperte in attesa di prenderlo tutto. Lo presi in mano e iniziai a toccargli il clitoride con la punta del pisello. Glielo strusciavo sulle labbra, lo mettevo un po' dentro e poi lo ritiravo fuori per poi affondarlo come si deve e via cosi con colpi di reni violenti e dolci allo stesso tempo. Vedevo quelle tette piccole e non molto sode che si muovevano e mi eccitavo ancora di più. Stavo per scoppiare. La presi per il bacino e me la misi sopra e le tette mi ballavano davanti agli occhi con i capezzoli che mi sfioravano le labbra. Sentivo il rumore dei colpi che le davo perché il suo culo, un po’ moscio per mancanza di attività fisica, sbatteva sulle mie gambe ed il rumore della fica bagnata si inseriva tra un colpo e l’altro. Dopo pochi istanti le venni dentro continuando a muovermi senza fermarmi mai finché non sentii dolore e mi dovetti fermare. Quando tolsi il pisello dalla fica il preservativo era bagnatissimo e dovetti stare attento a sfilarlo per quanto mi dava fastidio. Una gran bella scopata: goduta fino in fondo.
Siamo stati parecchio sul letto senza né guardarci né parlarci: ci stavamo gustando il momento con delle piccole carezze.
Avevamo acceso il televisore per avere un po' di musica ma trovavamo solo televendite e programmi di cucina così abbassammo il volume e tenemmo acceso giusto per avere un po' di ...
... luce in più: avendo le persiane chiuse filtrava poca luce e sia io che lei volevamo vederci nudi. Ci piacevamo, ci piacevano i nostri corpi abbracciati; ci piaceva vederci abbracciati davanti lo specchio della camera che ci rifletteva pienamente. Mi alzai dal letto per andare a lavarmi e, uscito dal bagno, la trovai nuda a leggere il cellulare. Mi avvicinai da dietro e la abbracciai; il pisello le toccava il sedere e molto lentamente si alzava: le piaceva che si infilava tra lo spacco. Mentre le accarezzavo i seni con il palmo della mano ci guardavamo allo specchio e le ripetevo: "Guarda quanto siamo belli, ti piace?" e lei, chinando la testa all'indietro per cercare le mie guance, mi diceva che stava benissimo, che era in totale relax.
Restammo per qualche minuto così, in quella posizione, ma poi tornammo a letto, sotto le lenzuola a commentare le immagini della tv.
Mi stava ritornando la voglia, volevo vedere meglio la sua fica, come si bagnava, come si muoveva sotto i colpi della mia lingua e così, piano piano, da sotto le lenzuola iniziai ad accarezzarle le cosce per poi salire su fino ai fianchi. Si mise quindi su un fianco mostrandomi la schiena ed io, piano piano, le accarezzai il sedere e con il dito, salendo, le sfiorai la schiena provocandole brividi intensi accompagnati da sussurri e gemiti. Volevo che iniziasse a bagnarsi, volevo che le rivenisse voglia e quindi, lentamente, iniziai a metterle la mano tra le cosce cercando di aprire le labbra della fica con ...