Andai per scopare e fui...scopato 2 - Racconti Erotici

Andai per scopare e fui...scopato 2

... tavolo,torno verso le 13e30" e dandomi un bacio usci'.

Mi alzai verso le nove, feci una doccia, colazione ed esplorai la casa; era un grazioso appartamento al terzo ed ultimo piano di una vecchia palazzina. Arredato in stile moderno con una camera dal grande letto ed un armadio con ante scorrevoli; non resistetti alla tentazione e curiosai all'interno.

Era pieno di camice,camicette,magliette, pantaloni, vestiti, minigonne di ogni tipo e colore; nei cassetti perizomi,slip,brasiliane,reggiseni,calze autoreggenti....un vero negozio di abbigliamento!!

Uscii solo per un breve giro; alle 13 e 30 arrivò con un borsone enorme contenente asciugamani del negozio che subito infilammo nella lavatrice.

mangiammo una pasta al pomodoro e poi facemmo l'amore dolcemente; mi prese sul letto, a gambe divaricate guardandomi negli occhi e baciandomi. Mentre mi scopava ogni tanto mi segava il cazzo che era tutto completamente bagnato. Sfilò l'uccello e fui svelto a prenderlo in bocca per assaporare tutto il suo sperma. Esausti ma felici restammo abbracciati sul letto nella penombra; dopo un pò accarezzandomi mi disse :"li vogliamo togliere questi peli?". Lo guardai e lui capi' la mia paura; "tranquillo è il mio mestiere,non sentirai nulla". Mi portò in bagno, riempi' la vasca di acqua calda e sparse dei sali profumati; mi fece entrare dicendomi di rimanere dentro fino a quando diventava tiepida l'acqua. Nel frattempo andò in camera a preparare il necessario; tornò dopo una decina di ...

... minuti e sentita l'acqua mi fece uscire avvolgendomi in un ampio e morbido asciugamano.

Mi fece distendere su un telo di carta sul letto ed inizio con una delicata crema a depilarmi le gambe; passò poi alle braccia ed al petto per poi dedicarsi all'inguine.

Tagliò i peli del cazzo con le forbicine e poi con un rasoio ottenendo palle e culo lisci; usò un olio profumato per frizionarmi la pelle su tutto il corpo dandomi un piacere sconosciuto.

Dopo un pò mi fece alzare e davanti allo specchio mi chiese cosa ne pensavo; vedevo un Alby nuovo,delicato,luminoso. Riuscii solo a dire "bellissimo".

Apri un cassetto dell'armadio e prese un perizoma bianco elasticizzato; mi insegnò come ripiegare l'uccello e mi aiutò ad indossarlo. Quel piccolo filo di stoffa tra le chiappe liscie mi eccitava da morire; baciai Kry sussurandogli "grazie".

Tirò fuori un paio di sandali con 5 centimetri di tacco e me li fece calzare; mi aiutò ad alzarmi e tenendomi per le mani iniziò a farmi camminare. Andavo da tute le parti in un modo buffo ma quei tacchi mi eccitavano da impazzire.

Dopo mezz'ora ero in grado di camminare dalla camera al soggiorno senza cadere e con i suoi consigli iniziai a sculettare; mi sentivo veramente troia!

Mi fece smettere prima che mi slogassi una caviglia; decidemmo di uscire e mi vesti con dei pantaloncini corti,una camicetta a quadri colorati annodata sulla pancia e nei piedi degli stivaletti flosci con poco tacco. Con la matita mi contornò leggermente gli ...