1. Vita da trav. - matteo diventa lucilla - 3


    Data: 26/04/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: corsaro200, Fonte: Annunci69

    ... anche nella bocca che è sempre stata aperta, e con la lingua e con un dito la raccolgo e la ingoio.
    
    Quando ha finito di sborrare riprende la birra e va fuori, io invece vado nel bagno a lavarmi.
    
    Quando esco dal bagno mi ordina di prendere la bottiglia di liquore e le sigarette e di portarle a lui. Dopo aver bevuto dalla bottiglia me la passa obbligandomi a bere, anche se gli dico che non mi piace. Per accontentarlo e non farlo incazzare bevo un goccetto, riposo la bottiglia mentre lui si accende una sigaretta stando seduto sopra una sedia con il cazzo di fuori e con indosso solo la maglietta. Mi prende per un braccio e mi fa sedere sopra una sua gamba, mi mette una mano sul culo, mi dà una manata e dice
    
    - Ti piace stare all'aperto con il culo scoperto, con indosso solo le mutandine di quella troia di tua madre?
    
    - Si mi piace.
    
    - Dimmi, quanto è porca tua madre?
    
    E mi dà una manata forte sul culo. Dalla bocca mi esce un:
    
    - Ahia.
    
    - Non fare smorfie, che ti piace
    
    E me ne dà un altro, al che mi porto una mano al culo per massaggiarmi ma lui me la prende e se la porta al cazzo. Non sono abituato a bere l'alcool, figurarsi poi a stomaco vuoto. Sono anche super eccitato e rido continuando a pasticciargli il cazzo. Quado lui riprende con mia madre gli dico.
    
    - Sì, mia madre è porca, tanto porca.
    
    - Lo sai che me la voglio scopare?
    
    - Sì, l’ho capito, prima me e poi lei.
    
    Si capisce che è sodisfatto, ha voglia di giocare, magari aspetta che gli torni ...
    ... la voglia di fare sesso, ha sborrato da poco. Così mi mette un dito in bocca e dice.
    
    - Leccalo come se fosse un cazzo, bagnalo con tanta saliva che dopo te lo metto nel culetto
    
    Smetto di leccare e gli dico.
    
    - Ho paura che mi fai male, non l’ho mai fatto.
    
    Mi rimette il dito in bocca e
    
    - Non ti preoccupare, faccio piano e poi un dito non è il cazzo.
    
    E spostati un po’ più indietro con il culo.
    
    Lo faccio e così il mio culo sporge fuori dalla sua coscia. Mi sposta il filo del perizoma e inizia a forzarmi il culetto con il dito.
    
    - Ti prego, fai piano
    
    - E tu non stringere, allenta il muscolo.
    
    Ho appena fatto quello che mi ha chiesto e con una spinta il dito è tutto dentro.
    
    Di bocca mi esce un sospiro, difficile da interpretare, ma lui mi tranquillizza dicendomi.
    
    - Non ti preoccupare, stai tranquillo, dopo un po' il tuo buco si abitua e ti piacerà.
    
    Infatti, subito dopo inizia a piacermi, il mio pisellino coperto dal perizoma inizia a diventare duro, anche lui se ne accorge e:
    
    - Vedo, da quello che sta succedendo nelle mutande, che alla troietta piace farsi aprire il culo. Ora alzati mettiti davanti a me, un pò piegata in avanti. Hai davvero un bel culo, allargalo come se stessi cacando. Vedi come ti stai allargando? Ci entrano anche altre dita.
    
    E mentre lo dice, lo fa, aggiungendo un dito alla volta. Con l’altra mano mi da due sculacciate e ricomincia con il solito
    
    - Ti piace?
    
    - Sì, mi piace (ed è proprio vero)
    
    - Ti piace prenderlo ...