Angelica, il ritorno: vocazione escort – capitolo 13: la gang-bang - parte ii
Data: 25/04/2020,
Categorie:
Etero
Autore: Aquarius, Fonte: Annunci69
... stupenda...”
e la baciò con impeto mentre ancora si muoveva per finire di scaricare, per poi fermarsi, svuotato di energie.
Angelica invece era ben in parte, felicissima di quella ulteriore dose di sperma in sé, che, come le precedenti, fece defluire nell’apposito calice, che aveva raggiunto una quantità consistente di liquido denso e biancastro. Angelica l’annusò apprezzandone l’aroma inconfondibile, ne mescolò il contenuto con un apposito bastoncino da cocktail, se lo portò alla bocca gustandone soddisfatta alcuni sorsi, sotto gli occhi compiaciuti dei cinque uomini, ai quali disse:
“Ragazzi... ecco il frutto del vostro piacere e della passione con cui mi avete riempita... Vorrei condividere questo nettare con tutti voi... Un piccolo sorso per ognuno.. Vedrete che è buonissimo...Forza...”
Dei cinque, alcuni non si stupirono della richiesta oscena di Angelica, sapendo quanto fosse perversa; altri rimasero attoniti.
Così Mauro e il duo Fla & Fra, abituati a gustare sperma maschile o di trans, non ebbero difficoltà ad esaudire il desiderio di Angelica e presero volentieri la loro dose di quel miscuglio di sperma; invece Alberto e soprattutto Alain parevano più restii. Poi Alberto, vezzeggiato da Angelica, si convinse, anche perché era il donatore dell’ultima dose, ed anzi il gusto non gli parve così disgustoso. Rimaneva Alain, che Angelica cercò di convincere:
“Coraggio Alain... mi renderesti felice se mi accontentassi in questo desiderio... Vorrei ...
... condividere questo momento con tutti voi e tu mi sei molto caro...tra l’altro il tuo sperma è così buono... Lo faresti per me?” E lo baciò, massaggiandogli l’uccello che pur a riposo era di dimensioni impressionanti. Alla fine, lui si convinse:
“Non l’ho mai fatto... ma per te Angelica, che hai fatto di tutto per me, farò anch’io quello che desideri...”
Si portò il bicchiere alla bocca e ne assaggiò un sorso, rimanendo anche lui piacevolmente sorpreso dal gusto.
“Oh, bravo Alain!... Mi hai fatto contenta!” e riprendendo il bicchiere, Angelica fini di scolarselo in bocca, gustando tutto il residuo di quel buonissimo cocktail di sperma, andando anche a ripulire il bicchiere con la lingua. Poi aggiunse:
“Grazie ragazzi, siete stati tutti fantastici!... Mi avete fatto godere tantissime volte, che ho perso il conto... e mi avete onorato a fondo regalandomi tanta buonissima crema... Vi adoro!... Tra poco continueremo i nostri giochi, ma prima direi che è il momento di fare una pausa e di ristorarci un po’!”
E aggiunse: “Vi prego... rimanete nudi, come me... Mi eccita vedere tanti uomini nudi girare per casa e vedere quando i vostri amichetti tornano pronti per l’uso...”
Così Angelica, con ancora i pertugi aperti e gocciolanti, guidò il gruppo degli ignudi in soggiorno, dove oltre a quanto aveva già preparato, prese la torta-gelato dal freezer e lo champagne di marca. Mentre alcuni si erano già serviti prendendo stuzzichini e dolci vari, Angelica da brava padrona di casa ...