1. Una bellissima vacanza al mare con sorpresa: il sogno, l'iniziazione e la rottura definitiva:capitolo i parte seconda


    Data: 06/04/2018, Categorie: Trans Autore: Lorella65Trav, Fonte: Annunci69

    Il sogno
    
    Lorenzo non aveva mai visto da vicino il cazzo di una trans tranne una volta che, tornando a casa e fermo al semaforo di una stradina laterale non molto illuminata, ne guardò una dal finestrino dell'auto, mentre andava avanti e indietro lungo il marciapiedi.
    
    Notò che era particolarmente bella, molto alta, un fisico statuario e con una maglietta leggera sotto la quale si poteva capire che aveva un seno molto grande, completava il quadro un corto soprabito che le copriva le bellissime gambe quasi a metà coscia.
    
    La trans, scura di pelle e probabilmente brasiliana, l'aveva guardato e gli aveva chiesto “Amore, ti va di venire da me? La mia casa mia è a pochi minuti da qui”
    
    Lorenzo le aveva risposto “No grazie”e lei di rimando “Non ti piaccio forse, non ti sembro abbastanza bella? Sono anche molto brava. Se vieni, ti faccio divertire molto” e così dicendo aveva aperto il soprabito e dopo aver scostato il perizoma, aveva fatto uscire un enorme bastone di carne nero in piena erezione, forse di 23/24 cm.
    
    Lorenzo, approfittando del verde del semaforo, innestò la prima e si allontanò ma rimase fortemente turbato non solo per quello che aveva visto ma soprattutto per il fatto di esserne stato, per un attimo, attratto fortemente.
    
    Più tardi, nel letto di casa sua si girò e rigirò, non riusciva a non pensare a quella trans e a quel bastone enorme che lei aveva tirato fuori.
    
    Finalmente cadde in un sonno profondo e fece un sogno che, tempo dopo gli avrebbe ...
    ... cambiato poi la vita.
    
    Stava in una camera da letto, seduto sul bordo del materasso, due splendide gambe di donna erano davanti al suo sguardo. Erano molto alte e ai piedi vedeva scarpe con plateau piuttosto alto e tacchi, conseguentemente, altissimi di almeno 15/16 cm.
    
    Alzò di poco lo sguardo e gli si parò davanti un enorme cazzo già in piena erezione puntato verso l'alto.
    
    Più sopra, un magnifico seno di grandi dimensioni giganteggiava sul busto. Era nero, come tutto il resto del corpo e aveva i capezzo turgidi e molto sporgenti.
    
    Guardò finalmente il viso, era la trans che aveva visto la sera prima. Era davvero molto bella e gli stava chiedendo cosa gli piacesse fare in particolare.
    
    Lorenzo era confuso e non parlava ma continuava a guardare l'uccello davanti a sé.
    
    Allora lei prendeva in mano la situazione e, accovacciata sui tacchi gli prendeva in bocca l'uccello ma Lorenzo, tuttavia, non riusciva ad avere una decente erezione.
    
    La trans, perciò, era passata a dirgli “Non ti viene duro perché forse ti piacciono altre cose? Ho capito, sei una troia e adesso ci penso io a trattarti come meriti”
    
    Così dicendo gli ordinava di spogliarsi, di mettersi a pecora sul letto.
    
    Lorenzo le ubbidiva come in trance mentre la trans gli diceva “Ora farai quello che ti dico io, troia che non sei altro. Ti piacciono i cazzi grossi, vero? Allora ti farò assaggiare il mio e sono sicura che ti piacerà moltissimo. Ti romperò il culo senza pietà, sarai la mia troia per tutta la ...
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