Fiorella - Racconti Erotici

Fiorella

... autogrill sulla tangenziale, e nascosti nei parcheggi dei Tir, Fiorella si immerse su quel cazzo favoloso. La posizione aveva fatto si che il suo culo fosse facilmente raggiungibile, in silenzio Andrea iniziò a palpeggiarla. Sentì le sue mani spostarle il perizoma, lei lo aiutò nel compito spingendosi contro di lui. Non si aspettava certo che in un colpo solo lui le estraesse il dildo dal culo. Si sentì aperta completamente, abbandonò per un attimo il cazzo spalancando la bocca per la sorpresa, il dolore e il piacere. Tutto… contemporaneamente, tutto, estremamente eccitante.

“Dio cosi muoio…” disse, mentre spingeva il culo all’indietro, mentre attendeva di essere nuovamente riempita da quel freddo metallo.

Vicx le spinse violentemente la testa sul membro, Fiorella si sentì soffocare, ma lui non accennava ad allentare la presa. Centimetro dopo centimetro sentiva il cazzo sprofondarle in gola, ebbe un attimo di terrore, non riusciva a respirare ma sentiva anche perdere il controllo della sua fica, iniziò a bagnarsi le cosce, mentre Andrea le martoriava il culo, infilando e togliendo dalle sue viscere il ...

... gioiello a forma di cuneo.

Quando si liberò del cazzo, ebbe degli spasmi di vomito, la saliva le colava dagli angoli della bocca, sentiva le sue labbra gonfie, ma le riaprì appena Vicx le rioffrì il suo pisello.

Cominciò così a scoparle la bocca, si sentiva letteralmente violentata, si sentiva trattata come una puttana. Ma era una sensazione bellissima, non riuscì a trattenersi e portò una mano sulla fica, aveva bisogno di venire, era completamente fradicia. Sentiva il calore avvamparle il viso, mentre il cazzo durissimo andava su e giù sempre più velocemente. Sentiva le dita di Andrea insinuarsi nella fica, insieme alle sue, sentiva salire un orgasmo travolgente, quel cazzo in bocca la stava facendo letteralmente impazzire.

“Siii Troia dai…. Sto per sborrarre… sborro!!!!” Fiorella udì Vicx gemere, sentì il cazzo pulsare, poi la sua bocca venne invasa dallo sperma, prima uno schizzo, poi un altro, e poi altri ancora. Quando terminò fece scivolare il cazzo fuori, la sborra colava dalla bocca di Fiorella, incapace di tenerla tutta. “bevi puttana” le ordinarono, che dopo l’aperitivo avrai quello che desideri….