Clarice o. al parco 1 - Racconti Erotici

Clarice o. al parco 1

... scopava mi guardavo intorno, la situazione era imbarazzante eravamo parcheggiati davanti a delle ville in un viale alberato e dall’altra parte della strada a trecento metri c’era un benzinaio, eravamo sotto ad un lampione che ci illuminava, ero un po’ preoccupata. Tra i due che mi succhiavano, pizzicavano e mordevano i capezzoli e Stefano che mi scopava con foga mi è aumentata l’adrenalina ed in pochissimo tempo ho raggiunto un nuovo orgasmo. Stefano aveva un bel cazzo e in quella posizione la cappella mi sbatteva forte contro l’utero e io dopo esser venuta, essendo multi orgasmica, ho continuato a godere ed ho nuovamente raggiunto il culmine dell’orgasmo più volte.

Stefano vedendomi godere e squirtare in continuazione ha continuato a fottermi con irruenza, mentre Ezio oltre che succhiarmi i capezzoli con una mano si è messo a toccarmi lo sfintere, lì c’era tutto un impiastro di saliva e i miei umori che lui ha adoperato per lubrificare il dito, poi senza esitare e individuato il buco dell’ano mi ha penetrata, gli è stato facile infilarmelo tutto, io non smettevo più di godere e tra quella penetrazione anale e quella della figa non capivo più niente. Stefano tirando fuori il cazzo all’ultimo momento mi ha riversato il suo sperma caldo sulla pancia e sulle cosce, ed era così tanto che mi è colato lungo le gambe.

Ero esausta, in quella situazione ero frastornata. Alberto continuava a ciucciarmi i capezzoli mentre si segava, non mi ero ancora ripresa che mi ha fatto ...

... girare con la pancia sul cofano, mi ha fatto divaricare le gambe e mi ha penetrata in figa. Il cazzo non era molto lungo ma abbastanza grosso, mi ha preso per le spalle e mi ha dato dei colpi tremendi, per fortuna non è durato molto, si è tolto dalla mia figa mi ha fatto inginocchiare poi mi ha presa per i capelli e mi ha infilato il grosso cazzo in bocca, io ho cercato di fargli un pompino ma lui me lo ha spinto in gola, mi ha tenuta ferma e stretta in modo che io non potessi muovermi e mi ha fatto una copiosa sborrata direttamente in gola, io ho dovuto deglutirla , poi si è tolto e io gli ho pulito le ultime gocce che gli uscivano.

Ero ancora lì chinata e appoggiata con la schiena alla macchina tutta impiastrata di sperma. Stefano che mi aveva scopata per primo si è parato davanti a me con il cazzo molle in mano, credevo che volesse farselo succhiare ma lui mi ha detto:

_ “Stai in ginocchio che ti faccio una bella doccia visto che sei tutta sporca di sborra”.

E così dicendo si è messo a pisciarmi addosso dirigendo lo zampillo sulle mie tette , sul ventre, anche Alberto si è avvicinato con il cazzo in mano e mi ha pisciato addosso. La cosa in un’altra situazione l’avrei molto gradita, ma lì in mezzo alla strada e con niente per asciugarmi mi ha fatto incazzare e mi sono alzata mandandoli a fare in culo.

Loro per tutta risposta si sono messi a ridere, poi si sono tirati i pantaloni su e sono saliti in macchina, mi hanno buttato i vestiti per terra e se ne sono andati. ...