1. foto-ricatto (seguito la vacanza di Elisa)


    Data: 20/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: maxherrscher, Fonte: RaccontiMilu

    ... che entro’ con lei nel cesso si dovette alzare la gonna e messasi leggermente accovacciata sopra la tazza farla sotto lo sguardo di Vanessa e questo la imbarazzava notevolmente. Poi ripresero il viaggio e Vanessa le disse di sedersi bene a culo nudo alzando il vestito. Si fermarono ancora una volta al casello dove poco prima di arrivare Vanessa aveva messo la mano nella passera di Elisa masturbandola, e le disse: “ appena arriviamo al casello dovrai godere, e se mi deludi sappi che ti puniro’”. Elisa solo sentendo le dita di Vanessa colava succhi e l’idea di quanto sarebbe stato vergognoso godere sotto le sue dita, appena davanti al casellante si disse che il pericolo era solo di godere prima di arrivare tanto era eccitata. E puntualmente appena ebbe consegnato il biglietto al casellante inizio’ ad ansimare piu’ forte e lancio’ un urletto per il piacere che stava provando aveva avuto il suo orgasmo, e non poteva non essere sfuggito all’uomo che si sporse a guardare e vide la mano di Vanessa che si muoveva tra le cosce aperte di Elisa, rimase li’ a godersi lo spettacolo, appena Elisa si fu un attimo ripresa rossa in volto dalla vergogna guardo’ il display del casello lesse l’importo e diede i soldi, l’uomo le diede il resto e le disse: “grazie dello spettacolo, peccato non poter approfondire la nostra conoscenza” Elisa ingrano’ la marcia e parti’ senza rispondere. Arrivarono a destinazione, attraversarono il paese e uscirono dalla parte opposta alla periferia presero una ...
    ... stradina e si fermarono in un cortile di una vecchia casa, Elisa scese e ando’ ad aprire la portiera di Vanessa. Aprendo la portiera si inchino’ come le aveva chiesto Vanessa e questa prima di scendere le fisso’ il guinzaglio al collare poi scese e se la tiro’ dietro, appena entrarono nella casa, sentirono delle voci, Vanessa prese uno scudiscio che si trovava in un portaombrelli, e le disse di mettersi in ginocchio e di avanzare lungo il corridoio e tenendola al guinzaglio proprio come una cagna la fece camminare davanti a se, dandole qualche colpetto con lo scudiscio ma solo per farle capire che era sempre a rischio di punizioni se non obbediva. Aveva il culo scoperto perché la gonna si era sollevata sopra le natiche, e quindi immagino’ quale osceno spettacolo sarebbe stato per qeulli che l’attendevano, e il suo volto era già imporporato dalla vergogna che avrebbe provato ma la sua fica rispondeva alla vergonga bagnandosi. Elisa non vedeva che scarpe di persone sentiva le voci alcune le pareva di averle udite, ma non osava alzare la testa per vedere chi erano. Vanessa la condusse fino ad una poltrona dove un uomo era seduto e senti’ che diceva “allora che te ne pare dell’altezzosa borghese che ho portato a casa?”. “Molto ben fatto ragazza mia” rispose l’uomo. Allora Elisa alzo’ lo sguardo e vide che si trattava del padre di Vannessa, erano tutti li’, sua madre suo fratello e altre due coppie e un uomo singolo, e due cameriere che pero’ portavano una maschera di cuoio, vestite ...
«12...222324...30»