1. Naja 2^ parte


    Data: 19/04/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn, Fonte: Annunci69

    Il giorno seguente mi sveglia entrandomi nel letto, mi sposta, mi allarga le chiappe, sputa più volte e posiziona il suo membro, e spingendo” buon giorno troia, pronto per il trattamento mattutino” ed è già entrato tutto mentre io sospiro di piacere e dalla voce fievole e addormentata “si pronto per essere tutto tuo” La voce è un sospiro di piacere, ansimo mentre lui mi monta disteso con la pancia sul letto
    
    Sale sino quasi ad uscire ma si ferma e si butta di peso sopra di me per entrare in un istante facendomi godere come una troia, come la troia che sono oramai, come la sua troia. Prosegue con forza, lasciandosi cadere dentro di me e schiacciandomi sul letto dal suo peso ed il suo cazzo che sprofonda nelle mie viscere, dentro dentro me. Non so per quanto tempo, io sono in estasi e godo, sospiro muggisco dal piacere, Si ferma in fine corsa, mi impugna i fianchi e mi fa alzare il culo, resto disteso con le spalle ed il volto, do più possibilità a lui di sfondarmi tutto, e non perde tempo, Mi sbatte forte sempre tenendomi per i fianchi, affonda e esce per rientrare subito e sfondarmi “troia ti apro in due, poi ti riempio di sborra, sino a fartela usciere delle orecchie, troia godi che ti sfondo” e non serve dirmelo, sto godendo e sballo dal piacere, non so più dove sono, che succede solo piacere e quel cazzo dentro di me che corre come un treno ed ecco che sbuffa, sibila, vibra si gonfia ed esplode soffiando come un fischio di vapore ed il caldo mi inonda dentro e io sborro ...
    ... dalla felicità dal piacere sino a che lui si appoggia e si distende di peso su di me. Soffia e respira affannosamente ma recupera. “bellissimo, TROIA “ piano arretra e scivola fuori, cazzo sborrato e con sborra che cola, lo vedo e mi piombo subito a leccarlo e pulirlo tutto. Poi lo succhio e lo pompino. Guarda l’ora sono quasi le 7, “preparati che è ora Troia, muoviti.”
    
    Mi lavo bene ma veloce, poi mi vesto, saluto e vado velocemente in mensa per colazione poi alzabandiera al piazzale con tutti schierati, con il sergente e sten presenti. Sten divide le squadre e dà gli ordini per ogni una. Il sergente con il rompete le righe inizia a far eseguire gli ordini seguendo i vari gruppi. Il tempo corre ed è ora di pranzo. Di nuovo adunata nel piazzale, e le disposizioni per il pomeriggio. Il rompete le righe per andare in mensa a pranzare. Fina a quel momento, l’attività non mi ha permesso di riflettere o pensare, ora che sono in fila per il rancio, mi rivedo sotto di lui, lui sten, e mi diventa durissimo. Cazzo sono davvero trasformato in troia, cazzo credevo che non fosse possibile in questo modo, ma sono qui che sospiro per avere il suo cazzo dentro, profondamente dentro, tutto dentro e sentire il suo schizzo, il caldo nettale, la sua sborra in me. Mi risveglia il soldato che distribuisce che mi chiama “cosa vuoi?” rientro in me e ordino il mangiare sul vassoio della mensa. Pranzo con il mio scaglione e ridiamo di tante cose.
    
    Poi ci salutiamo, loro in camerata ed io da Sten. ...
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