Naja 2^ parte
Data: 19/04/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Alvertn, Fonte: Annunci69
... la cappella subito lo sento risucchiato in me e ed è subito in fondo, dentro di me con una massa dell’asta che mi ha aperto molto di più del solito, o meglio di Sten, con un leggero fastidio ma con molto ma molto piacere. Le sue belle grosse palle sono appoggiare alle mie chiappe. Stefano ha deciso che il tempo di adattamento e di degustazione era terminato ed inizia a scoparmi con ritmo veloce, con forza con colpi violenti che mi spostano e mi fanno piantare il cazzo di sten in gola con la sua massima soddisfazione. Ogni entrata è un colpo secco, che mi penetra credo qualche millimetro in più, ma mi sposta fisicamente di alcuni centimetri contro sten e il suo cazzo affonda nella mia bocca e produce umori caldi sempre di più. I colpi aumentano di velocità, arriva a sollevarmi un attimo e farmi arrivare sulle punte dei piedi e sempre sprofondando nel pompinazzo. Prosegue e sospira, soffia ansima. Indizi del suo prossimo cedimento sono chiari. Respiro affannoso come dopo una gran corsa, cazzo vibrante, pulsante e leggermente si ingrossa ancora. I colpi ora affondano velocemente ma si fermano prima di indietreggiare. Infine con un muggito soffocato e “troia ti riempio, un culo fantastico che riempio troia .. sei una gran troia siiiiii” e viene sborrando copiosamente con tanti schizzi e contrazioni in me. Quasi fossero d’accordo anche sten viene e mi si svuota in bocca e gola soffiando come un toro prima della carica. Ed io bevo tutto come ormai faccio sempre, come lui vuole ...
... ed io obbedisco con piacere. Mi godo tutto la scopata con la sborrata in culo e quella in bocca e sono felice di essere stato usato per il loro piacere e senza tante evidenze il piacere che loro mi hanno dato per avere il piacere loro. Che contorto pensiero, ma reale. Do piacere a loro facendomi usare e loro cercano il loro piacere usando me e indirettamente mi fanno godere più di loro. Stefano ci fa notare l’orologio. Siamo quasi al limite e dopo un lavaggio veloce ci si riveste, sten ed io, salutiamo ed io “grazie Stefano bellissimo” “grazie a te troia da monta, a domani.” “ciao” esco e chiedo a sten “a domani?” “si adesso tutte le sere saremo da lui, vedrai che belle novità ogni sera”
Ci avviamo verso la caserma e ci separiamo per non dare credito a chissà cosa. Entra circa 100 metri prima di me ed io con alcuni commilitoni. Dentro ci fermiamo a parlare e a darci la buona notte. Io felice di quanto provato nella serata e sempre durante il giorno. Mi avvio all’alloggio stanco e desideroso di sdraiarmi a dormire, dopo una montata così sfido chiunque a non voler farsi una bella dormita. Entro richiudo, vado in camera e mi spoglio. Dei passi arrivano alla mia porta e Sten nudo si ferma. “allora che fai, lo sia che devi essere mio” Resto sorpreso, credevo fosse stanco anche lui. Mi alzo immediatamente “eccomi”. Si avvicina mi prende cazzo moscio e palle nella mano che la riempie tutta e lentamente chiude e stringe. Dal piacere di sentirsi desiderati al fastidio ed al dolore ...