Il cazzo di mario (parte 1)
Data: 14/04/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: AndrejKoymaski, Fonte: Annunci69
... continuai: "certo so di rischiare considerando che hai ancora le palle piene da ieri sera, ma mi dispiace averti trattato così".
"Non ho più le palle così piene" mi rispose.
"Oggi sei sempre stato al lavoro, non hai scopato con nessuno, come fai a non averle più piene?"
"Mi sono fatto una sega sotto la doccia" mi rispose.
"Hai pensato a me?" ribattei d'istinto pentendomi subito di aver pronunciato quelle parole.
"Non lo vorresti sapere" mi rispose subito lui.
Così gli confessai le mie fantasie e l'imbarazzo fra me e lui in poco tempo sparì, mi raccontò che nonostante fosse molto attratto dalle donne gradiva anche i ragazzi, parlammo liberamente di sesso per un po' poi gli chiesi: "ma scusa, sulla base di cosa è deciso che fra me e te debba essere io la femmina"?
"Perché si vede che sei passivo" mi rispose.
"Ma come fai a dirlo? Non sono nemmeno mai stato con un uomo, non lo so nemmeno io e vuoi saperlo tu?"
"Si, io lo so perché io sono stato con più uomini e sono più esperto di te, dimmi la verità, quando ti masturbi pensando a un uomo pensi ad inculartelo o a farti inculare da lui"?
"E chi ti dice che mi masturbo pensando agli uomini"?
"Negalo se hai coraggio" mi rispose.
"Ok, lo ammetto, penso di essere inculato, di fare pompini, insomma si, faccio la femmina, anzi a dirti la verità il culo dei maschi non mi attrae per niente, quello delle femmine invece si e molto! Adesso però devi dirmi se mentre ti segavi sotto la doccia pensavi a ...
... me".
"Si, pensavo a te" rispose.
"E mi trattavi come il ragazzo del porno di ieri sera oppure ero io a farti qualche lavoretto"?
Lui si fermò a riflettere un attimo poi disse: "questo non voglio dirtelo, non voglio dirti una bugia e nemmeno la verità".
"Dai, è solo una fantasia, dopo tutti quei discorsi sul lasciarsi andare adesso ti tiri indietro tu? Non mi offendo, voglio saperlo".
"Ti trattavo come il ragazzo del porno ma se fosse successo nella realtà non sarebbe certo andata così".
"Non dirmi che mi avresti riempito di baci e coccole perché non sopporto queste smancerie"!
"Avresti voluto che ti prendessi con la forza?"
Non gli risposi, mi alzai dal letto, scoprii le sue lenzuola e gli infilai una mano nelle mutande, gli tirai fuori il cazzo e glielo presi in bocca mentre non era ancora completamente eretto, diventò come il marmo all'istante ma subito dopo ebbi un conato di vomito, mi fermai e mi scusai dicendo che proprio non ce la facevo.
Lui rispose che era lo stesso, io tornai sul mio letto e per qualche secondo rimanemmo in un silenzio imbarazzante, poi pensai che sapevo cosa significa per un uomo essere lasciato così a metà così e mi dissi disposto a fare qualcosa per accontentarlo.
"Cosa vorresti fare"? mi chiese.
"Non so, magari posso provare a farti una sega" gli dissi.
"C'è qualcosa che mi piacerebbe di più se ti andasse, altrimenti mi accontenterò di una sega".
"Cosa vorresti?"
"Ti metti a pancia in giù, ti tieni le natiche ...