1. Quella foto compromettente


    Data: 10/04/2020, Categorie: Tradimenti Autore: quiora, Fonte: Annunci69

    ... pavoneggiarsi, anche se ne avrebbe avuto motivo. Da maschio invidiavo la sua forma fisica perfetta, vedevo mia moglie che lo guardava dritto negli occhi ma non solo, mi sembrava avesse guardato bene anche la patta gonfia che sporgeva dai jeans molto attillati… anche questo mi dava un misto di eccitazione e di gelosia.
    
    Terminata la cena si sedettero sul divano l’uno accanto all’altra, io in poltrona di fronte a loro. Era un momento di stallo in cui sembrava fosse difficile proseguire oltre. Non temevo che mia moglie si tirasse indietro, tanto era il feeling che vedevo tra lei e Giulio, mi sentivo l’unico che potesse aver dubbi, temevo che questo gioco portato al compimento mi lasciasse l’amaro in bocca e potesse guastare il rapporto con Vale. Ma ormai si era andati troppo avanti per fermarsi senza fare una figuraccia.
    
    Per sbloccare la situazione finsi di andare in bagno, ma rimasi nascosto a spiare dalla porta accostata protetto dal buio nel corridoio notte.
    
    Anche se non avevamo concordato nulla, sentivo che Vale sapeva che la stavo guardando.
    
    Dopo me lo confermò.
    
    Mi disse che si immaginava essere l’attrice di un film di cui avevamo scritto insieme la sceneggiatura, ed io ero il regista.
    
    Si avvicinò lentamente a Giulio e lo baciò, un bacio profondo, intenso, avvolgente, un bacio che conosco bene…toglie il respiro.
    
    Giulio appariva come spiazzato dall’irruenza di Vale. Forse stanco per il viaggio, o appesantito dalla cena, o semplicemente perché da ...
    ... meridionale caliente era abituato a dirigere il gioco, non a seguirlo.
    
    Vale fece sporgere i seni dalle coppe del bustino e li offrì alle mani grandi e forti di Giulio. Intanto armeggiava con la cintura, poi la cerniera, infine gli estrasse il membro dagli slip.
    
    Dietro la porta trattenevo il respiro, ipnotizzato dalla scena. Vidi Vale calarsi avida sulla sua preda, ancora non del tutto eretto, riuscì ad infilarlo tutto in gola, ma presto le sue attenzioni lo resero così imponente da non starci più. Giulio è veramente un superdotato; di quelli su cui avevo fantasticato tante volte, vedere mia moglie alle prese con un tale attrezzo, come avrebbe reagito…e ora la vedevo. Oramai il gioco era inarrestabile e, uscito dal nascondiglio, mi avvicinai sempre di più, con lo sguardo fisso alla sua bocca, piena del glande paonazzo di Giulio, mentre con la mano destra scivolava su e giù sull’asta lucida di saliva, roteando leggermente il polso, e con la sinistra gli accarezzava le palle, piccole in confronto all’imponenza dell’arnese.
    
    Giulio parve superare la fase passiva quando si accorse della mia presenza. Distolse lo sguardo da me, come vergognandosi, iniziò a premere con le mani sulla testa di mia moglie e contemporaneamente a muovere il bacino aumentando il ritmo. Temevo che stesse già per avere l’orgasmo e rovinasse la festa sul nascere. Ma Vale sembrava aver già chiaro in mente tutto l’incontro. Come sono meravigliose e sorprendenti le donne! Estrasse dalla scollatura un ...