Colto sul fatto – Parte Prima
Data: 09/04/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Autoerotismo
Autore: Claudio78, Fonte: RaccontiMilu
... dormiva ovviamente con un completino intimo supersexy e che nonmostrava di volersi svegliare né quando il porco di turno le aveva scostato le mutandine per violarla con le dita né quando aveva spinto la cappella contro le sue labbra fino a farle dischiudere la bocca. Cambiai ancora, fino a trovare un bellissimo video. Una donna si stava facendo massaggiare da un uomo che diventava sempre più audace nello spingersi verso le sue zone intime, fino a violarle l’ano con le dita. La situazione, benché quasi irreale, mi eccitava molto ed il mio cazzo duro reclamò l’aiuto della mia mano. Abbassai il pantaloncino del pigiama e quasi come per rivendicare la mia libertà, lo gettai via per rimanere completamente nudo, a gambe oscenamente aperte come se fossi un attore del video che mi stavo godendo. Regolavo il ritmo godendo intensamente di un lento massaggio, scappellandomi a volte con delicatezza, altre con maggiore decisione. Ero in estasi, la testa appoggiata all’indietro sullo schienale del divano con il solo rumore dei gemiti della donna in sottofondo uniti alle parole del massaggiatore che la incitava. E poi, dissonante come i rumori della vita reale che si mescolano a quelli dei sogni poco prima di svegliarsi, ecco che la porta che si apriva mi riportò duramente alla realtà. Ci misi una frazione di secondo per capire che cosa stava succedendo. Il martedì mattina viene da noi una signora per fare le pulizie, ma solitamente quando sono da solo mia moglie non la fa venire per non ...
... darmi vincoli. Evidentemente questa volta si era scordata di dirmi che aveva deciso diversamente. “C’è qualcuno?”, chiese Sonia, notando che contrariamente al solito non aveva dovuto disinserire l’allarme. A me si strozzò la voce in gola. Ero balzato in piedi, nudo, con il cazzo ancora duro, cercando di capire come recuperare il pantaloncino finito sotto una poltrona dall’altra parte della stanza. E soprattutto, soltanto una parete mi separava da quella donna. Mia moglie, infatti, le aveva dato le chiavi dell’ingresso sul retro, che era adiacente alla stanza in cui mi trovavo. Completamente nel pallone, mi preoccupai di interrompere la trasmissione del filmato, ma quando sonia entrò nella stanza mi vide indento a bloccare il video di una dura penetrazione. E soprattutto, avendo le mani impegnate fra cellulare e telecomando, mi vide completamente nudo e con il cazzo ancora duro. Sonia ha 42 anni, un fisico molto tonico che avevo già notato altre volte grazie ai fuseaux che spesso è solita indossare e che mostrano un sedere ben formato. Non ho mai avuto modo di intrattenermi con lei anche perché non mi sono mai soffermato a fare pensieri particolari ma non è male di viso. Tuttavia quella situazione mi umiliava e quindi ogni istinto libidinoso andò a morire come fece la mia erezione, quasi in contemporanea allo spegnimento dello schermo. Sonia era davanti a me con gli occhi sbarrati e soprattutto era in piedi davanti alla poltrona sotto la quale avrei dovuto andare a prendere ...