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Un figlio per marcello 3
Data: 09/04/2020, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... guardano perplesse e spaventate per la particolarità della richiesta, assolutamente inusuale; si mettono in macchina tutte e tre e si precipitano; trova Carlo ed Elisa nella sala grande e Marcello seduto sul letto su cui è posto un fagotto in cui ci vuole poco a riconoscere un bambino. Si precipita a prenderlo in braccio per toglierlo dalla posizione innaturale, si rende conto che deve essere subito cambiato e nota un borsone posto lì a fianco; vi trova l’occorrente e porta il bambino in bagno; con soluzioni improvvisate, riesce a pulirlo ed a cambiarlo; ma deve avere fame; nello stesso borsone individua le confezioni e l’armamentario per preparare il latte; Elisa si avvede delle manovre, le va vicino e prende il bambino. La segue in cucina dove lei fa bollire l’acqua; vede che la osserva con attenzione ed interesse, scambiandosi sguardi di intesa con suo figlio; la domanda le sorge quasi spontanea. “Ragazzi, non è che, per caso, vi preparate per svolgere presto un compito del genere?” “No, Lily, non siamo ancora a questo punto; abbiamo bisogno di farci le ossa; ma certe cose è bene che le impariamo subito; due che si amano le fanno insieme.” “Ti garantisco, ragazzo mio, che Marcello era bravissimo a cambiarti, quando avevo da fare; è stato un padre vero, qualunque cosa pensi oggi.” “Mamma, ne è convinto come e più di te; è ancora incazzato nero, ma sta scontando le sua presunzione perché incontra ogni giorno il peggio in quel che vedeva ...
... migliore.” “Che intendi dire?” “Dai la pappa ad Alessio; poi ci saranno le spiegazioni; per ora, fai la mamma!” “E’ il figlio di Marcello, non lo dimenticare; per la proprietà transitiva è anche un poco mio.” “Sei diventata brava, ad inventare proprietà?!” “Scherzavo, lo sai; dammi il bambino, Elisa!” Va in camera, si siede sul letto e da il biberon al piccolo; Marcello la guarda estasiato. “Sei ancora brava a trattare i neonati … “ “E non ho neppure il sostegno e l’aiuto del mio compagno, come quando allattavamo insieme Carlo.” “Ma tu lo allattavi al seno … “ “Si, ma di seni ne ho due e qualcuno doveva pure occuparsi dell’altro … “ “Giri il coltello nella piaga dei ricordi?” “La piaga dei miei ricordi sanguina ancora molto; figurati adesso con questo batuffolo di vita tra le braccia … “ “Io non sapevo che Carlo era mio solo per amore … “ “Io so che questo è figlio dell’uomo che amo; offendetevi pure, tu e sua madre; ma in questo momento il ricordo più vivo siamo io e tu che coccolavamo Carlo, nostro figlio a tutti gli effetti.” “Hai mai saputo che sorte abbia avuto il padre biologico?” “Capo, ci hai chiamato qui per lavare e cambiare tuo figlio o avevi qualche quesito da sottoporre?” “Ho toccato il solito nervo scoperto; sono in una situazione strana; Ortensia mi ha dato il benservito … “ “Dovrei complimentarmi; è la prima donna che ti manda al diavolo … “ “Detto dalla donna che mi portato attraverso il paradiso, l’inferno e il ...