Un figlio per marcello 3 - Racconti Erotici

Un figlio per marcello 3

... se salta fuori che non sei mio padre biologico, sei già condannato.

Basta che una coppia di zii, di cugini, anche lontani, faccia richiesta e tu sei fuori; non hai una moglie da proporre come figura materna; pensala come vuoi ma, da avvocato, ti suggerisco di contrarre matrimonio; come fate spesso per le tasse, può essere solo un problema di certificati; risulta che siete sposati ma neppure vi conoscete; però la recita va condotta bene fino all’affidamento; se vuoi tuo figlio, devi trovare qualcuna che ti sposi, salvo poi divorziare quando avrai il bambino.”

“Dove andrà Alessio, mentre emettono le sentenze?”

“In questo ci sono gli avvocati; si riesce sempre, con cavilli e appigli, a rinviare le cose per lasciare che il bambino resti con te; in quel periodo, però, i controlli sono serrati e deve risultare ad eventuali ispettori che il nucleo familiare c’è, che c’è armonia e che la salute mentale del bambino è garantita.”

“Cecere, che te ne pare?”

“Marcello, questi due hanno una carriera brillantissima davanti; è una mossa da scacco matto che, se arrivi alle mie stesse conclusioni, ti consente di non perdere il bambino nemmeno per un’ora. Visto che per pudore non ne ha parlato, bada che la mossa di chiedere l’affidamento potrebbe facilmente mirare a mettere le mani sul tuo patrimonio, per il gioco di eredità che darebbe loro il diritto di chiedere presto la parte dovuta al figlio che sarebbe loro affidato; in gioco ci sono anche tanti soldi.”

“Quindi, devo ...

... trovarmi una donna disposta a sposarmi, anche se per finta … “

“Marcello, sono uno dei tuoi più vecchi amici e me lo devi lasciare dire; Carlo non potrebbe; sei tutto scemo o il figlio ti ha rincretinito; dove eri tu, mentre una donna straordinaria che ha solo commesso qualche errore si prendeva cura di tuo figlio e ti ricordava che l’avete già fatto con suo figlio, anni fa?”

“Oh, dio; hai ragione; Liliana é ancora una volta la mia ancora, il mio futuro; è lei la madre per mio figlio, è lei che voglio e devo sposare!”

“Allora ci aggiungo che, per non perdere neppure per un minuto tuo figlio, devi solo allegare qualche testimonianza che dica che con questa donna ci vivi ‘nel peccato’ da venti anni; visto che non ancora mi hai misconosciuto, risulto figlio legittimo tuo e suo; il matrimonio promuoverà tuo figlio a mio fratellastro; se poi ci rifletterai, capirai che in questo modo è sanato un altro imbarazzo; lei ha un figlio che ha concepito con un altro; tu hai un figlio che è stato partorito da un’altra.

Ti immagini la famiglia con un padre, un madre, un figlio di lei e uno di lui; non ti sembra originale? Devi solo aggiungere che voi due vi amate anche se vi state logorando e massacrando, che io ti considero da sempre mio padre e che tuo figlio per mia madre è già suo; l’hai sentito che devi portare l’esercito, per toglierglielo?; sono stato felice quando l’ha detto; e stai certo che era convinta di quel che diceva; chiedile di sposarti, prima di spiegare perché; ...