1. La cugina "cozza" 2 - umiliata


    Data: 06/04/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: meridiana90, Fonte: Annunci69

    ... riconoscenza, non mi sarebbe dispiaciuto.
    
    Il punto di rottura arrivò con una orrenda frase da parte di mia cugina che me la fece vedere come una persona spregevole.
    
    Come vi dicevo erano mesi che provavo attrazione nei confronti di Sahib, un ragazzo di origini Egiziane che frequentava la classe accanto alla mia e nel tempo libero lavorava anche nelle serre, un ragazzo davvero speciale. Avevo una cotta per lui, ma vista la scarsa autostima che nutrivo nei miei confronti esitavo a fargli capire che ci stavo. Credevo impossibile io potessi piacergli, mi sentivo brutta. Un pomeriggio che mi trovavo ad oziare sotto casa di mia cugina con altre due conoscenti che ascoltavano, mi scappò un commento su come ammiravo quel ragazzo e su quanto mi sarebbe piaciuto confessargli quello che provavo per lui. Annamaria fece una mezza risatina di scherno mi guardo con aria di superiorità e disse: "Tu? Non sei buona neanche come puttana". Quelle cattivissime parole rimbombarono nelle mie orecchie come una cannonata, ragionando oltretutto rapidamente sul fatto che poteva tranquillamente fare trapelare il segreto di quello che solo io, lei ed il suo ragazzo facevamo. Rimasi di ghiaccio, non sapevo se piangere o picchiarla. Durante quel lungo silenzio di sconcerto arrivò mio padre con la macchia che era passato di lì al volo per prendermi, mi girai, diedi le spalle a tutte e tre e trattenendo le lacrime me ne andai senza salutare. Mio padre capì subito la mia espressione, ma io sdrammatizzai ...
    ... dicendo che non stavo bene.
    
    Passai una settimana a piangere. Quella stronza ovviamente non provo neanche a farmi una chiamata di scuse, così premeditai vendetta realizzando che dovevo fare qualcosa.
    
    Non senza paura, mi affidai per la prima volta ad una amica di famiglia, estetista esperta, chiedendogli consigli per stravolgermi con trattamenti talvolta rari e costosi per i tempi. Prenotai in città una depilazione a cera di oltre 100.000 Lire, corpo e viso. Mio padre mi accompagnò sospirando e dicendo di continuo che la sua bambina stava crescendo, lui certamente non mi guardava con occhi da maschio, ma solo di genitore. Inutile dire quanto piansi durante tutto il trattamento, ma la rabbia per come ero stata trattata mi fece andare avanti senza indugiare, fino all'inguine, fino all'ultimo pelo fra le mie chiappe. Poi il viso: sopracciglia, baffi, peli superflui ed anche un trattamento completo di scrub, pulizia e maschera. Come se non bastasse uscita da lì lasciai altre 70.000 lire al parrucchiere, tanti soldi a fine anni '80, volevo cambiare completamente... del tutto.
    
    Aspettai tre giorni che qualsiasi traccia di infiammazione per la mia prima cera passasse e provai ad abbronzarmi ancora un po' meglio in veranda, infine per diventare davvero irriconoscibile chiamai anche una truccatrice esperta. Insomma consumai tutti i miei risparmi. Adesso all'attacco...
    
    Sapevo bene dove il tardo pomeriggio Luigi andava a giocare a biliardo con gli amici e sapevo anche di solito ...