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L’ARTE DEL PIACERE
Data: 30/03/2020, Categorie: Erotici Racconti, Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Tradimenti Voyeur Autore: Malena, Fonte: RaccontiMilu
... Arrivò davanti alla piccola scultura che le era stata segnalata. Era intitolata « nudino sdraiato », raffigurava una donna formosa distesa su una superficie che poteva sembrare una roccia piatta e con la testa vistosamente reclinata all’’indietro in totale abbandono. La voce nel suo auricolare non si fece attendere: «Vedi quella specie di triclinio al centro della sala? Bene amore, adesso lascia cadere il soprabito e sdraiati su quel sofà, come la donna della statua. Chiudi gli occhi e non aprirli finché non te lo dirò io.» L’atmosfera era totalmente folle e perversa. Nessuno sembrava fare caso a lei e obbedì: Il suo corpo nudo era sdraiato mollemente e sentiva la sua passera grondare umori senza sosta. Chiuse gli occhi e attese. Sentì una mano gentile farsi strada sul suo corpo. Le accarezzò il seno, poi le cosce e infine le introdusse un dito tra le labbra della fica per poi passarglielo sulle labbra, facendole assaggiare il suo sapore. Fu molto brava e non aprì gli occhi anche se sentiva che le mani adesso erano diventate molte di più, c’erano almeno tre persone che la stavano palpeggiando ed esplorando in ogni buco. Una voce femminile le ordinò di aprire la bocca e di tirare fuori la lingua. Ebbe un attimo di indecisione ma la voce di suo marito nelle orecchie le rammentò le regole del gioco: «Piccola devi obbedire ricordi? L’accordo era di fiducia assoluta. Fai la brava e lecca quello che ti verrà proposto. Poi ti lascerò aprire gli occhi. » Senza più remore Marta eseguì ...
... il suo compito e aprì la bocca cominciando a leccare. Con sua sorpresa si rese conto che sulla sua bocca non c’era un pene ma una vagina succosa, eccitata quanto lei che la donna spingeva sulla sua bocca con foga. Era un’esperienza mai provata e non era sicura di gradirla ma stranamente sapeva esattamente cosa fare, era come cercare di soddisfare se stessa. Lecco il sapore dolciastro e pungente della donna sconosciuta mentre sentiva con chiarezza le dita possenti di un uomo invadere la sua fica e il suo pertugio più segreto senza ritegno. Una bocca le stava letteralmente devastando il seno con piccoli morsi e leccate voluttuose. Era al culmine del delirio assoluto quando sentì un cazzo invaderla con forza. Sentiva quel palo di marmo di Carrara avanzare dentro di lei lacerandola. La mano della donna le tappò la bocca per non far trapelare il suo urlo di stupore. Sbarrò gli occhi e la ragazza molto bella e sorridente davanti a lei le fece cenno di stare zitta. La sua voce era melodiosa: « Brava adesso goditi il cazzo di Marcus. Sono ventotto centimetri di pura gioia. » Dopo averle parlato si mise dietro di lei e le carezzò il viso sussurrandole parole dolci. La guardia la stava fottendo senza pietà mentre gli altri due uomini le massaggiavano le tette e il clitoride. Raggiunse l’orgasmo con estrema facilità mentre la donna la baciava dolcemente. La voce nella sua testa era concitata ed eccitata. Suo marito si stava masturbando da qualche parte godendosi la scena. «Brava la mia ...