L’ARTE DEL PIACERE
Data: 30/03/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Sesso di Gruppo
Cuckold
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Tradimenti
Voyeur
Autore: Malena, Fonte: RaccontiMilu
... passanti vedano il tuo culo nudo. Toccati mentre lo fai e ricordati che io ti osservo. » Marta scese dal sedile colma di imbarazzo ma decise di stare al gioco e di obbedire. Luca, complice molto felice, la attendeva con impazienza, con il cazzo svettante e un sorriso sornione. Era un bell’uomo sulla quarantina, con il fisico asciutto e dei corti e curati capelli scuri. Entrò dalla portiera del passeggero e si chinò verso quella pregevole asta con la sua bocca mentre il suo corpo reclinato mostrava alla vista di chiunque il suo sedere tondo e perfetto, una luna piena. La sua mano destra avvolse quel gelato gustoso in attesa delle sue labbra, mentre la mano sinistra iniziò a titillare il suo clitoride. L’uomo aveva un buon sapore, di pulito e di sapone come se si fosse preparato con cura all’evento. Venne velocemente per l’enorme eccitazione e lei bevve ogni goccia del suo nettare. Le sue dita stavano ormai esplorando una grotta totalmente bagnata ed ospitale. Aveva una voglia pazzesca di essere posseduta. L’uomo le diede un bacio sulla fronte e la invitò a scendere. Era quasi dispiaciuta, un giro di giostra su quell’arnese di dimensioni ragguardevoli l’avrebbe fatto volentieri. La voce nell’auricolare la invitò a non perdere tempo e ad avviarsi verso la porta del museo. Un vecchietto aveva assistito alla scena con il Taxista e la guardava basito e incredulo, con il suo giornale sotto un braccio e una sporta della spesa dall’altro. Salì i pochi gradini che conducevano ...
... all’entrata e chiese un biglietto al bigliettaio come le era stato ordinato: « Signora Marta? Ho il suo biglietto qui nel retro. » Entrò dalla porta e passò senza indecisione alcuna nel retro della biglietteria dove il giovane uomo dalla chioma nera e riccia gli presentò senza indugio il suo parente più prossimo completamente calvo. Era già in posizione con il pene in una mano. Non fu gentile ed educato come l’autista e la prese per i capelli sbattendole il suo membro nella bocca senza riguardo: La voce nel suo orecchio la esortava ad essere arrendevole: «Da brava Marta, fai vedere al mio amico Giovanni come succhi bene.» L’uomo cominciò a scoparle la bocca con violenza, insultandola e quasi soffocandola con la sua potente verga. Venne in un tempo infinito e la donna sentiva il suo viso dolente per i colpi ricevuti. «Bevi troia, bevi tutto che ti piace. » Dopo pochi secondi la aiutò ad alzarsi e con estrema serietà le rivolse un consiglio non richiesto: «Grazie della collaborazione signora. La invito a visitare la raccolta Alberto della Ragione, c’è una graziosa scultura di Arturo Martini che dovrebbe vedere. » Marta uscì e si diresse verso la saletta che le era stata indicata. Era piena di pezzi di gran pregio, da Guttuso a De Chirico. Dopo la sua entrata si rese conto che una guardia giurata dall’aspetto imponente aveva sbarrato il passaggio. Nella grande stanza c’era solo lei, la guardia, un paio di visitatori e una donna bionda e minuta dall’aspetto chic ma piuttosto androgino. ...