1. Odissea in famiglia cap 4


    Data: 29/03/2020, Categorie: Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... nella bocca dell’altro. Lui la fa godere roteando il bacino, col cazzo piantato fino in fondo e Francesca inizia a ansimare rumorosamente e : godo, godo. Cazzo , è bellissimo. Lo stringe a se con le gambe con l caviglie annodate dietro la sua schiena. Le sue mani lo stringono per le spalle chiamandolo a sé.. Tom l’ha sentita godere, ma non rallenta. La guarda negli occhi . E’ uno sguardo d’amore come la invitasse a godere ancor più . Dice: quando godi sei bellissima Francesca. Mi piace vederti venire. Lei: si, si, continuo a venire. E’ pazzesco. Tu e il tuo cazzo mi fate morire. Lui: anche la tua fica è un paradiso e mi piace sborrarti dentro. Sto per venire dentro di nuovo, posso? Francesca non può rispondere ha un evidente orgasmo. Ancora più forte ed esplosivo dei precedenti se fosse disponibile. Lui dice: sto venendo. Francesca stavolta non prova neanche a far finta di fermarlo, a dirgli : no, non venire in me.. Gli tiene stretti i glutei, assecondando il suo movimento col suo bacino. Gli va incontro aiutandolo nella sua penetrazione Lui ora va molto veloce cercando l’’orgasmo prossimo. Fu quello il momento magico , il momento che raggiunse l’apice di quel coito. Un aahhh prolungato uscì dalle labbra di mia moglie mentre Tom aveva interrotto suoi movimenti rimanendo con il cazzo conficcato nella figa. Francesca ha sentito quanto grosso fosse diventato e sa che lo sperma sta correndo per entrare e gli prende con la mano i suoi gonfi coglioni . Glieli spreme dolcemente, ...
    ... più una profonda ampia carezza che altro. Ad alta voce gli dice : sborra, vienimi dentro. (se c’ era danno era già fatto) voglio sentire quanto è caldo. Parve che Tom aspettasse quelle parole per venire. Sembrò volesse far entrare in vagina anche le palle tanto a fondo spinse aiutandosi con il bacino costringendo le gambe di mia moglie a sciogliersi dalla sua schiena e aprirsi a v verso l’alto. Erano venuti ed insieme si lasciarono andare distesi sul letto volto al soffitto boccheggiando alla ricerca del normale respiro. Passarono lunghi secondi di silenzio. Mia moglie a cosce aperte si stava riprendendo e portò la mano in mezzo le gambe toccando la vagina. La trovo bagnata come c’era da aspettarsi; il seme di Tom era ancora presente, ma muovendo le dita si accorse che queste venivano impiastricciate molto. Si rivolse a Tom portandogli in vista quella mano: ma quanta ne fai? ( intendeva di sperma). Lui sorridendo: abbastanza per metterti incinta. Lei: stronzo, ma era più un dire che un‘offesa. Pochi minuti di rilassamento e Tom :mi fai provare un ultima volta il tuo culetto? Lei non parla ,ma si gira mostrandogli il suo perfetto, agognato, culo. Lui dice bellissimo, ma non sono ancora pronto. Mia moglie capisce e si gira si gira, e si inginocchia davanti al suo cazzo. Brava, succhiamelo un po’. Ma non esagerare perchè voglio mettertelo nel culo e e abbiamo poco tempo. Mia moglie gli accarezza i coglioni e si mette subito la grossa cappella in bocca. La succhia con forza. Le sue ...
«12...456...10»