La Caduta. Atto Quarto. Della decisione di Septimo, dell’elezione di Serena Prima a Comes Imperatoris e di ciò che seguì.
Data: 29/03/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... chiese.
-Mio signore, con tutto il dovuto rispetto… Io non credo che Serena Prima possa rispondere.-, disse Quinto, -Non è mai stata al fronte contro le forze di Aristarda. Non ha l’esperienza. Non intendo offendere ma questa è la verità.-. Septimo Nero dovette trattenersi dallo scagliarsi sul governatore. -Dunque tu cosa faresti?-, chiese Serena Prima voltandosi verso l’uomo. -Io?-, chiese il Proconsole Librutio Quint. Si raddrizzò, impettito e fiero come un gallo da combattimento nell’arena, -Io passerei alla difesa. Facendo terra bruciata priveremo Aristarda e i suoi del loro sostentamento. Colpiremo con rapidi gruppi d’incursione il nemico, magari avvelenando le loro scorte di viveri e attenderemo che si sfianchino per poi colpirli come un maglio quando saranno in difficoltà. Poi passeremo alla controffensiva.-.
Soddisfatto di sé, osservo con gli occhi grigi e acquosi i presenti, con vago orgoglio. -Un piano banale.-, replicò Antus. Il generale si avvicinò alla mappa, -Il terreno non permette grandi azioni di guerriglia, se non nei monti, che sono già in mano nemica. Inoltre rischieremmo di danneggiare sostanzialmente la produzione dell’Impero in molteplici settori. In più noi non dovremmo mai ridurci ad apparire codardi. Io dico di affrontarli su un terreno di nostra scelta. Tendere loro una trappola, usando una città, magari delle risorse come esca. E annientarli.-. Evidenziò una zona con un cenno. -Il Porto di Brixiate è perfetto per questo scopo. Ci ...
... permetterà inoltre di chiamare eventuali rinforzi dalle Isole e di approvvigionarci. Poi, quando le forze traditrici saranno sfiancate e stanche, contrattaccheremo in forze, ricacciandoli ben oltre i Pirenei. Oppure potremo aggirare la forza nemica nel territorio fuori Brixiate e annientarla per poi far avanzare le nostre forze sull’Hibernia e riprendercela.-, disse. Molti annuirono a questo piano. Solo Septimo e Serena rimasero in silenzio. -Siamo tutti d’accordo?-, chiese Antus, il viso squadrato deciso e serio. -No.-, rispose Serena Prima con ferma pacatezza, -Il tuo piano ha punti di forza, ma richiede di perdere terreno e troppo tempo. Tempo che noi non abbiamo. Aristarda diventa più forte, e noi più deboli, a ogni giorno che passa. Dobbiamo agire senza indugio. Riprendere l’iniziativa.-, la giovane si avvicinò alla mappa a sua volta. Diminuì lo zoom, evidenziando la regione, richiese i dati delle posizioni nemiche e di quelle dei lealisti.
-Sappiamo che il comandante in capo di Aristarda è un Legato. Proximo Lario.-, esordì la giovane. Sull’ologramma si materializzò un’immagine del viso di Proximo. -Uomo integerrimo, ligio alle tradizioni di Licanes, un vero romano. Incorruttibile.-, continuò Serena Prima. Non c’era un minimo accenno di sarcasmo nel suo tono. Qualcuno bofonchiò qualcosa d’incomprensibile ma la neopromossa comandante non ci badò, continuando invece il suo discorso senza perdersi d’animo. -Sembri quasi apprezzarlo.-, disse uno dei generali presenti. Serena ...