La Caduta. Atto Quarto. Della decisione di Septimo, dell’elezione di Serena Prima a Comes Imperatoris e di ciò che seguì.
Data: 29/03/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... essi assaggino la nostra ira. La nostra supremazia è così voluta dagli Dei. Non badate alle voci diffuse da quella codarda traditrice di mia sorella Aristarda, né alle insinuazioni degli altri pretendenti al trono! L’Impero è solido. Resisterà alla Guerra Civile che ora lo sta inghiottendo per uscirne riforgiato e più forte e prospero di quanto sia mai stato!-, esclamò. -Siamo con te, Septimo!-, esclamò qualcuno. Il coro di assensi crebbe, unanime. Septimo sorrise. Che Aristarda radunasse pure i suoi! Li avrebbe sconfitti tutti, sul campo di battaglia.
-Imperator… La Numisia è persa. Abbiamo avuto un breve rapporto dai nostri uomini…-, disse Amsio Calus, -I miei uomini parlano di un’arma che non dovrebbe esistere. Qualcosa che ha sterminato sia le forze traditrici di Actio Rubro che i ribelli di Sixto.-. -Gli Dei sono con noi! Nessun falso pretendente potrà impadronirsi impunemente dell’Impero!-, esclamò Septimo con un sorriso di gioia feroce. -Sicuramente mio signore. Nondimeno, dobbiamo usare prudenza. Feral sta preparando le sue truppe. Sappiamo che le tribù dell’esterno potrebbero attaccare nuovamente. Il Proconsole Etenio Linus, delle Insulae ha denunciato il ritorno di razziatori e pirati.-, osservò uno degli strateghi avvolto nella toga militaris.
-E noi risponderemo! Appena sgominata mia sorella Aristarda potremo ridirigere le nostre forze contro Feral e gli altri pretendenti, oltre che punire l’arrogante tracotanza dei predoni barbari.-, decretò Septimo. ...
... Il silenzio calò sulla sala.
-Quindi, signori, la mia domanda è la seguente. Come possiamo ridurre mia sorella all’impotenza?-, chiese l’Imperator. Vi fu silenzio di nuovo. -Imperator…-, iniziò uno degli strateghi, un vecchio brizzolato dall’aria fragile, -Le forze di Aristarda aumentano di giorno in giorno. Ieri notte, una coorte della Quinta Legione si è ammutinata… Le menzogne sul tuo conto hanno attecchito sin troppo bene nei cuori di molti. Io ritengo che sia opportuno riconsiderare la domanda.-, lo stratega parve guardarsi attorno, cercare supporto che non si palesò. Tutti evitarono il suo sguardo. -E come vorresti riconsiderarla?-, chiese Septimo. Sapeva già come sarebbe finita, lo vedeva. -Aristarda Nera è una donna… intransigente.-, rispose l’uomo, -Dobbiamo darle qualcosa…-. -Non hai capito, Lucilio?-, chiese Serena Prima con un sorriso derisorio, -Aristarda non si fermerà. Poteva farlo. Poteva chiedere la pace, ha avuto molto tempo per farlo. Non l’ha fatto. E ora ha messo in giro questa voce che la costringe a continuare il conflitto sino alle estreme conseguenze.-. Septimo sorrise. Serena aveva compreso subito e senza bisogno di aiuti la situazione. -La mia scelta è stata saggia, Serena. Invero, tu sei la risposta alle mie suppliche.-, disse. Avanzò fendendo la sala e fece un cenno all’operatore dello strategium. La mappa olografica della provincia della Ferancia Pirenaica apparve, magnificata e ingrandita. -Tu cosa faresti per fermare il nostro nemico?-, ...