La Caduta. Atto Quarto. Della decisione di Septimo, dell’elezione di Serena Prima a Comes Imperatoris e di ciò che seguì.
Data: 29/03/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... cinquant’anni di età. Septimo le rivolse un cenno del capo e un sorriso. L’Eprius non aveva ceduto. Ed era una buona notizia: sebbene piccolo, il regno ospitava numerose miniere ed era cruciale per l’economia dell’Impero, oltre che per l’industria. -l’Antolica?-, chiese l’Imperator. I presenti si guardarono, non senza timore o apprensione. -Nessun contatto, per ora.-, si risolse a dire una donna. Era abbigliata da generale. -Tu chi sei?-, chiese Septimo. La donna chinò il capo, crollando in ginocchio, una mano sul pomo del gladium rudris in legno che simboleggiava il suo rango. -Generale Serena Prima della gens Prima. I miei avi combatterono con tuo padre e tuo nonno.-.
La presentazione fu accolta dal silenzio. Septimo sorrise, benevolmente. -Alzati, Serena Prima. Non s’addice ai figli di nobili eroi di star in ginocchio.-, disse. -Voi siete l’Imperator. Inginocchiarmi a voi è dovere e privilegio, per me.-, replicò lei. -Allora, l’Imperator ti ordina di alzarti e di non umiliarti. Prendo atto della tua obbedienza.-, disse Septimo. Si rivolse ai presenti che trattenevano il fiato. La risposta di Serena non era ribelle ma avrebbe potuto essere trattata come tale. Di fatto, altri avevano subito l’ira di Septimo per ben meno. Improvvisamente, l’Imperator rise. Rise di gusto. -Quanto vorrei avere altri uomini come te!-, esclamò alla volta della donna. Si rivolse agli altri. -Conosco Serena Prima solo da pochi secondi, ma ha già ben dimostrato più obbedienza, virtù e disciplina ...
... di molti dei presenti.-, proclamò. Nessuno ebbe nulla da ridire. -Quali legioni sono sotto il tuo comando?-, chiese poi Septimo. -Le Legioni Elevetia Prima e Ultima attendono i tuoi ordini, mio signore.-, rispose Prima. -E sia! Allora anche le Legioni di Mediolanus e di Baria si aggiungeranno alle tue.-, disse Septimo. Serena annuì. De facto, un generale non poteva comandare quattro legioni. E l’Imperator ne era ben conscio. Quindi, con un sorriso, parlò.
-Nomino Serena Prima Comandante Supremo eComes Imperatoris! Inchinatevi!-, esclamò. Nella sala passò un brusio, che si spense nel silenzio. Poi, uno a uno, gli uomini presenti si inchinarono. Rimasero in piedi solo Serena e Septimo. Osservandola bene, l’uomo notò che aveva commesso un errore di valutazione: la giovane era della sua età. Il viso era armonioso, ma gli occhi erano quelli di chi già aveva visto la guerra e la morte. Gli occhi, scuri, neri come abissi infernali, facevano da contraltare a una bocca rossa, forse ritoccata con trucco ma certamente sensuale. A completare l’insieme erano i capelli, castani e l’incarnato. La carnagione della giovane era color rosato, chiara quasi come alabastro, ma non eccessivamente. -Alzatevi.-, ordinò l’Imperator, -E che inizi dunque la riunione.-. Erano presenti i governatori di Ferancia, Insulae Britaniche, Eprius, Perusia ed Elvectia. -Dobbiamo assumere che chi non è presente tra noi ora, abbia deciso di essere contro di noi.-, iniziò Septimo con tono calmo, -E faremo sì che ...