1. La Caduta. Atto Quarto. Della decisione di Septimo, dell’elezione di Serena Prima a Comes Imperatoris e di ciò che seguì.


    Data: 29/03/2020, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Lesbo Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... Aristarda, o quantomeno, per costringerla a fermare la sua avanzata. In ogni caso, con Proximo morto, forse sua sorella avrebbe retrocesso, forse si sarebbe persino fermata, forse avrebbe addirittura dubitato. Ma con la morte di Proximo, sicuramente i lealisti avrebbero perso il loro generale più valido, oltre al danno morale di una simile morte. -Accetto il piano di Serena.-, disse. Le proteste tacquero. La maggior parte dei presenti tenne gli occhi bassi a terra, altri guardavano il vuoto, incapaci di replicare pur volendolo. Solo Serena Prima sorrideva. -Grazie, mio signore.-, disse con un inchino profondo.
    
    La riunione proseguì spedita, nonostante i dettagli del piano furono oggetto di svariati dibattiti. Infine si decise per il luogo, il giorno e le modalità del piano, inclusi piani d’emergenza e di ripiego. Si calcolarono le perdite e le risorse da investire in quella trappola. Septimo poté dirsi soddisfatto. Fuori era pomeriggio inoltrato. Nessuno dei presenti aveva mangiato, preferendo proseguire indefessamente nella stesura del piano. -La riunione è terminata. Ritengo che ora ci sia solo da agire.-, decretò l’Imperator. Uno ad uno, i presenti lasciarono la sala. Uno ad uno, i trasmettitori olografici si spensero. -Mio signore.-, Serena Prima fece un ulteriore inchino. -Tu no, Serena. Sarebbe mio piacere averti come ospite a palazzo.-, sorrise Septimo. -Mio signore… mi onorate immensamente… ma i miei uomini…-, farfugliò lei, evidentemente colpita da ...
    ... quell’offerta improvvisa. Lui alzò una mano, zittendola. -I tuoi uomini tollereranno la tua assenza. Ritengo sia ingiusto da parte dell’Imperator non concedere al suo nuovo Comandante in Capo di beneficiare della sua ospitalità.-, disse. -Mio signore, permettete una domanda?-, chiese Serena dopo qualche istante. -Naturalmente.-, disse lui con un sorriso accomodante. -Se io fossi stata un uomo, mi avreste fatto la medesima offerta?-, chiese. La domanda colse Septimo in contropiede. Si era aspettato tutto, fuorché un interrogativo così diretto e così privo di finezze da contrastare fortemente con l’idea che si era fatto di Serena. -Beh… Sì.-, ammise lui. Era vero a metà: avrebbe comunque invitato un Comandante uomo a palazzo, ma non per le medesime finalità. Serena Prima annuì, apparentemente soddisfatta. -È mio dovere informarvi che sono intollerante alle Bericee.-, disse la giovane. -Deduco che accetti l’invito.-, disse Septimo prendendo mentalmente nota dell’intolleranza della giovane alle bacche dolci che crescevano spontanee in quasi tutta l’area dell’Italica. -Naturalmente, mio signore. Accetto con piacere.-, rispose lei.
    
    Naturalmente, gli altri strateghi e comandanti non furono così lieti del risultato della riunione. -Septimo sta rischiando. Molto.-, esordì Antus. -Sono d’accordo.-, ammise Amsio Calus. Si versò un calice di vino. -Quella ragazza ha ammaliato l’Imperator… E lui è stato così folle da darle retta. Cos’accadrà se Proximo Lario non muore, o peggio, se la trappola ...
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