La voglia di essere femmina di mio marito - 1
Data: 25/03/2020,
Categorie:
Trans
Autore: Lallatrav, Fonte: Annunci69
... là e prendi qualcosa di carino! Col pizzo, magari… Poi per le scarpe penseremo a qualcosa…”
Senza pensarci su troppo sono scivolata fuori dal vestito, sono volata in camera e ho tirato fuori dal cassetto un paio di completini molto sexy che mi aveva regalato Luigi, ma che avrò usato si e no un paio di volte, per uscire a cene eleganti con lui e i nostri amici. Poi, in un angolo del cassetto, ho trovato un pacchettino, con un completo che mi ero regalata anni prima, pensando che prima o poi avrei trovato una serata adatta per fargli una sorpresa, ma mai l’avevo neppure aperto e me ne ero sinceramente dimenticata.
Era un completo in pizzo nero, con reggiseno a balconcino, leggermente aperto per mettere in evidenza le tette (dato che io solo ho una seconda misura), mutandine a perizoma aperte sotto (quelle che lasciano scoperto tutto il solco insomma…) e un reggicalze meraviglioso, coordinato con tutto il set. Mi ero anche dimenticata che quella volta che l’avevo acquistato avevo voluto esagerare e avevo anche aggiunto un paio di calze cubane con riga e tacco nero, che ora erano spuntate, assieme al completino, in fondo al cassetto.
Tornai da Claudia che, non appena vide il contenuto del pacchettino, scostò subito il resto della lingerie, con fare disgustato.
“E’ questo!” e lo disse con un tono che non lasciava spazio a nessuna altra possibilità di scelta, “Luigi, per diventare la nostra Gigi, non può che iniziare indossando questo!”.
E lo disse con uno ...
... scintillio negli occhi e un tono di voce che non le avevo mai visto, quasi stesse anche lei cambiando, come mio marito, l’idea che si era fatta di sé stessa fino ad allora.
Che stessi creando due mostri? Mi sorpresi a guardarmi nello specchio, con un sorriso inaspettato, mentre Claudia mi aveva già sfilato la tuta che indossavo e l’intimo sportivo di sempre e li stava già sostituendo con il completino nero.
“Dai siediti, che proviamo anche le calze!”. E mi diede una leggera spinta che mi fece cadere sulla sedia, giusto di fronte allo specchio verticale che di solito uso in guardaroba.
Ero come in trance… Mi guardavo seminuda nello specchio, pensando a come sarebbe stato vedere Luigi con addosso la stessa lingerie che Claudia mi aveva sapientemente fatto indossare e, ora, alle sue mani che mi stavano facendo scorrere quelle splendide calze di seta nera lungo le mie gambe affusolate.
Era in ginocchio, davanti a me, e mi stava trattando e vestendo quasi fossi una bambola, la sua bambola.
Guardarmi allo specchio, con Claudia inginocchiata ai miei piedi che mi fermava l’ultimo gancio del reggicalze accompagnando il bordo di seta nera con il dito in quella che sembrava una carezza impercettibile alla mia coscia, con un gesto quasi servizievole, ma con un comportamento più dominante che succube, e sentire improvvisamente il suo profumo così vicino e così dannatamente inebriante, mi fecero trasalire: mi ero totalmente bagnata sotto! E lei se ne era accorta, vicina com’era alla ...