1. Sverginata a 17 anni in barca (3, ricordi liberi)


    Data: 24/03/2020, Categorie: Feticismo Prime Esperienze Trans Autore: AngelicaTrav, Fonte: xHamster

    ... questa cosa) e come una coppia -almeno mi piace pensare così- ci inoltrammo nella campagna deserta e fradicia. I piedi nudi nel fango, le calze bagnate e ormai sudicie di terra bagnata, mano nella mano. Arrivati in una piccola radura, sempre sotto una pioggia fortissima (gradita perché eravamo sudatissimi dopo la pallavolo), zio disse solo “qui”. Non aspettavo altro. Mi stesi e aprii le gambe in modo decisamente osceno; lui finì di spogliarsi e mi venne sopra. Io in modo impaziente e sfrontato glielo presi con la mano e me lo spinsi tutto dentro. Erano ultimi giorni di agosto, e da giorni non usavo più crema per lubrificarmi, bastava un minimo di saliva, Quella volta neanche quella, ero bagnatissimo/a.
    
    Si, lo zio giorno dopo giorno mi aveva completamente sfondato dietro (sempre uso maschile).
    
    E mi scopò lì sotto la pioggia, facendomi affondare nella terra umida ormai quasi fango. Sborrò nel mio culo per l’ennesima volta e tornammo verso la macchina, io ero piena di terra, fango dappertutto, le calze irriconoscibili e attaccate alle gambe per la pioggia, erba e fango. Salimmo in automobile e fumammo entrambi una agognata sigaretta, stesi sui sedili reclinati, fradici e sporchi. Poi in un’atmosfera di totale deserto, mi portò ad una spiaggia abbastanza isolata dove non c’era un’anima visto il tempaccio, fermò la macchina quasi sulla sabbia e insieme, come due innamorati in una ...
    ... pubblicità di un villaggio vacanze, corremmo verso il mare, io nudo con le calze bagnate e sporche e corpo pieno di terra, e nudo anche lui. E un gran tuffo in mare.
    
    E’ stata uno dei momenti più teneri, erotici ma sopratutto felici della mia vita.
    
    In mare mi levai le calze, le lavai per bene nell’acqua di mare. Tornando, nudo, verso la macchina, le diedi allo zio che fece per buttarle amava le calze molto nuove senza difetti) ma io dissi “ zio, no, posso tenerle allora?”, Lui disse “certo” e me le diede.
    
    E mamma arrivati a casa: "divertiti alla pallavolo?" Io: "si molto, mamma!"
    
    Splendido figliolo, bello, allegro, gioia della famiglia...con un culo sfondatissimo e la sborra dello zio dentro.
    
    Quante volte le misi poi la notte e mi masturbai (non solo…davanti) con quelle calze ancora piene di salsedine…
    
    Strano destino, quello di uno splendido ragazzo 17enne che arriva in vacanza aspettando e forse sognando di scoparsi la sua prima ragazza e invece pochi giorni dopo si ritrova a indossare quasi quotidianamente un paio di Omsa e in barca, nei prati, in macchina, e farsi scopare praticamente ogni giorno dal più intimo amico di famiglia, lo zio Roberto di 28 anni più vecchio…
    
    Ma il quesito che mi ha poi -quasi- assillato é: lui mi ha creata o mi ha scoperta?
    
    Ha tirato fuori il meglio o il peggio di me?
    
    Voi che dite, amici? Il sondaggio è aperto…
    
    Baci dalla vostra Angelica 
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